URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] la pressione degli Alleati, nel giugno 1917, il governo provvisorio (nel quale in maggio erano entrati menscevichi e socialistirivoluzionari e che dal luglio fu presieduto da A.F. Kerenskij) lanciò una controffensiva sul fronte occidentale che portò ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] la sua proclamazione a capitale (14 marzo 1918), M. risentì assai delle conseguenze delle lotte civili. Le insurrezioni dei socialistirivoluzionari e degli anarchici causarono gravi danni alla città. Dopo la guerra civile la ripresa di M. nel campo ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] ; b) conservatori tradizionali, più legati alla famiglia e natalisti; c) socialisti riformisti, favorevoli alla limitazione delle nascite; d) socialistirivoluzionari (comunisti), che rifiutano questa limitazione in quanto politica.
Il prolungarsi ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] cattolici moderati nella vita politica. Ciononostante, rimasero acuti i conflitti sociali e politici, alimentati dai socialistirivoluzionari, cui si opponevano i socialisti riformisti, favorevoli a intese con la borghesia sensibile alle esigenze di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di entrare nel governo, di scindere il Partito socialista attirando a sé l’ala riformista e isolando quella rivoluzionaria. Ma proprio in questa fase gli intransigenti prevalgono fra i socialisti: nel settembre 1904 si giunge alla proclamazione dello ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] tutte le forze del paese furono indirizzate contro la marea rivoluzionaria e poi napoleonica: persi i Paesi Bassi e la le province che desideravano l’unione alla Germania. Dopo la sommossa socialista di Vienna (15 luglio 1927), con il governo di H. ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] dei depositi bancari, provocarono una vera e propria rivolta sociale, le dimissioni di de la Rúa e una gravissima crisi di un razionalismo settecentesco ed è in gran parte asservita agli ideali rivoluzionari (V. López y Planes, E. de Luca, M. Moreno ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] tre forze vennero i due atti più solenni dell’inizio rivoluzionario: il voto (4 agosto 1789) con cui l’ La Mennais, F.-P.-G. Guizot, C.-A.-H. de Tocqueville), i riformatori socialisti (C.-H. de Saint-Simon, F.-M.-C. Fourier), gli storici (M.-J ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] giunse al potere in numerosi cantoni dopo i moti rivoluzionari del 1830-31. Una lunga serie di frizioni . Federspiel, e soprattutto da quella di A. Muschg, che all’impegno sociale unisce una percezione acuta della finitezza delle cose umane, e di P. ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] Carlo Emanuele IV fu costretto dagli eserciti francesi rivoluzionari a lasciare Torino e si rifugiò a C il PCI 8, il PSI 5, il PLI 4, il MSI e il PSU (Partito Socialista Unitario) 3, il PSdA due, PSIUP, PRI e monarchici uno. Sindaci furono Angelo Lai ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzionarismo
s. m. [der. di rivoluzionario]. – Tendenza e azione intesa a trasformare con una rivoluzione uno stato, le sue strutture politiche, economiche e sociali: il r. russo del primo Novecento. Con intonazione polemica, spreg. o...