Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] ; ed essi si divisero infine in «riformisti», che si aspettavano l’avvento del socialismo da un processo di trasformazioni graduali, e «rivoluzionari», che invece ritenevano che l’arma per far nascere la nuova società fosse un potere dittatoriale ...
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DE GIOVANNI, Alessandro
Francesco M. Biscione
Nacque a Occimiano (Alessandria) il 13 marzo 1871 da Evasio e Barbara Rito. Fu personalità rilevante del movimento operaio in età giolittiana: socialista [...] mantenuto per un biennio - nel periodo in cui andava manifestandosi un aperto dissenso di segno sindacalista rivoluzionario nell'area socialista, tendenza dalla quale il D. sarebbe stato notevolmente influenzato per vari anni. La sua attività presso ...
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imperialismo
Politica di potenza di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] lungo la strategia dei partiti comunisti e dei movimenti rivoluzionari del Terzo mondo. Per Lenin i grandi gruppi delle idealità liberali e sull’avvento di nuove forze sociali, che trovarono espressione politica nelle elezioni britanniche del 1885 ...
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Partito socialista operaio spagnolo
( Partido socialista obrero español, PSOE) Partito politico spagnolo. Il PSOE fu costituito a Madrid nel 1879, su impulso in particolare del tipografo e organizzatore [...] venne rieletto ancora per tre volte, e nel 1918 a lui si aggiunsero altri dirigenti socialisti. Presente nello sciopero generale e nei moti rivoluzionari del 1917, al congresso del 1919 il PSOE discusse della opportunità di aderire all’Internazionale ...
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destra, sinistra e centro
Giovanni Borgognone
I punti cardinali della politica
Fu la Rivoluzione francese a introdurre la distinzione tra quelli che sono diventati i tre punti di riferimento convenzionali [...] i conservatori si accomodarono a destra, i radicali e i rivoluzionari a sinistra. Il centro dell'emiciclo fu invece connotato polemicamente In America Left era adoperato per la sinistra socialista.
Anche il quadro della destra divenne sempre più ...
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Partito operaio socialdemocratico russo
(POSDR, Rossijskaja Social-Demokratičeskaja Rabočaja Partija) Partito politico russo, attivo tra il 1898 e il 1917. Dopo un periodo di gestazione che aveva visto [...] capo a J. Martov, fautrice di uno sviluppo graduale della società russa e dello stesso movimento socialista. Le due concezioni del processo rivoluzionario si riflettevano anche in due diverse visioni del partito, visto dai bolscevichi come una forza ...
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socialdemocrazia
Il nome s., assunto in Germania dal Partito socialista tedesco (➔ Partito socialdemocratico tedesco) al suo nascere, si è poi generalizzato a tutti i partiti socialisti (➔ ) di altri [...] (1889-1914). Il conflitto fu l’occasione per l’individuazione, all’interno dei differenti partiti socialisti, di minoranze rivoluzionarie che cominciarono a organizzarsi a partire dal 1916 e che lo scoppio della Rivoluzione russa contribuì a ...
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revisionismo
In politica internazionale, atteggiamento di forte critica o di totale rifiuto dell’assetto politico-territoriale stabilito dai trattati e l’aspirazione a mutarlo. Si è parlato, in partic., [...] classe; i metodi e gli obiettivi rivoluzionari erano dunque superati e il movimento operaio, che intanto andava affermando la sua forza organizzata, sarebbe avanzato grazie a un percorso graduale di riforme sociali: in tal senso, per Bernstein, «il ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzionarismo
s. m. [der. di rivoluzionario]. – Tendenza e azione intesa a trasformare con una rivoluzione uno stato, le sue strutture politiche, economiche e sociali: il r. russo del primo Novecento. Con intonazione polemica, spreg. o...