rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] marxista (Marx, Karl), che considerava la classe operaia come la forza rivoluzionaria per eccellenza e auspicava un rapido sviluppo capitalistico quale premessa del socialismo. Nel 1902, raccogliendo l’eredità del populismo, venne fondato il Partito ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] dinanzi al problema di ripensare la tradizione e l’esperienza rivoluzionaria, elaborando proprie vie nazionali al socialismo, rispondenti alle peculiarità dei contesti storici, economici e sociali in cui operavano. Di particolare rilievo fu in questo ...
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La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] nazione venne edificato attraverso la diffusione di «catechismi rivoluzionari» (e poi «nazionali»); e così si organizzarono ragioni che avevano a che fare con il contesto politico-sociale dell’Europa del primo dopoguerra, attingevano però il loro ...
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partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] Tra le due guerre
La Prima guerra mondiale divise dunque i p.s. al loro interno tra «socialisti patriottici», pacifisti e rivoluzionari. Se questi ultimi confluirono perlopiù nel movimento comunista, anche nei p.s. le tendenze favorevoli all’adesione ...
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imperialismo
Politica di potenza di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] lungo la strategia dei partiti comunisti e dei movimenti rivoluzionari del Terzo mondo. Per Lenin i grandi gruppi delle idealità liberali e sull’avvento di nuove forze sociali, che trovarono espressione politica nelle elezioni britanniche del 1885 ...
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rivoluzioni del 1848
Insieme di moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. Dopo i , si trattò della seconda grande risposta delle forze democratiche, liberali [...] e poi di quella di San Marco (agosto). L’ondata rivoluzionaria si concludeva quindi con la sconfitta delle forze progressive, al cui interno le posizioni democratiche e socialiste erano destinate a scalzare l’impostazione liberale fino ad allora ...
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Partito operaio socialdemocratico russo
(POSDR, Rossijskaja Social-Demokratičeskaja Rabočaja Partija) Partito politico russo, attivo tra il 1898 e il 1917. Dopo un periodo di gestazione che aveva visto [...] capo a J. Martov, fautrice di uno sviluppo graduale della società russa e dello stesso movimento socialista. Le due concezioni del processo rivoluzionario si riflettevano anche in due diverse visioni del partito, visto dai bolscevichi come una forza ...
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Quit India
Ultima campagna pan-indiana dell’era coloniale britannica, lanciata dall’Indian national congress nell’agosto 1942. L’avanzata giapponese nel Sud-Est asiatico nei primi mesi dell’anno aveva [...] l’intensità del movimento declinò, anche se in diverse zone continuarono attività sovversive clandestine condotte da gruppi rivoluzionari, socialisti e gandhiani non-violenti. Verso la metà del 1944 la situazione nel Paese tornò sotto il controllo ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzionarismo
s. m. [der. di rivoluzionario]. – Tendenza e azione intesa a trasformare con una rivoluzione uno stato, le sue strutture politiche, economiche e sociali: il r. russo del primo Novecento. Con intonazione polemica, spreg. o...