Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] necessità del continuo sviluppo dell'apparato economico diproduzione, quindi di elaborare anche fisicamente dei nuovi tipi d'umanità" (v. diagnosi epocale, in base alla quale i mezzidi comunicazione di massa, l'industria del divertimento e dell' ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] il 1870 e il 1900 la produzione industriale quadruplicò in Germania, raddoppiò in deimezzi o strumentale" (v. Settembrini, 1982), nel quale, al di planismo, nella socializzazione delle industrie monopolistiche e delle banche, la chiave di volta per ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] di processi direzionali si possono menzionare la socializzazionedeidi sistemi di etichetta, regole di deferenza e di condotta, ecc., quali mezzi per riaffermare le gerarchie di 1973 (tr. it.: La produzione della società, Bologna 1975).
Wallerstein ...
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Pena
Massimo Pavarini
di Massimo Pavarini
Pena
Introduzione: alcune utili distinzioni
Pene di fatto e pena legale
Una nozione sociologica di pena che si limiti a coglierne i profili descrittivi si [...] accanto alle altre istituzioni della socializzazione, come l'istanza decisiva nell una funzione attiva diproduzionedei rapporti di disuguaglianza (v. Steinert . La pena non può essere un mezzo per risolvere problemi sociali, perché essa stessa ...
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Sesso e religione
Birgit Heller
La religione ha un sesso?
Per molti anni gli sforzi degli studiosi della religione hanno mirato a raggiungere conoscenze oggettive e avaloriali su Homo religiosus. Al [...] e i comportamenti specifici di sesso non sono determinati semplicemente dalla biologia, ma recano l’impronta delle convenzioni socioculturali. Il genere, dunque, designa costrutti culturali che connotano la socializzazionedei sessi. Ma la ...
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Emozioni e retorica in vendita: il linguaggio pubblicitario
Fabio Rossi
I messaggi della pubblicità
Sulla pubblicità si è scritto moltissimo, almeno a partire dagli anni Cinquanta. Il testo dei messaggi [...] non è più (lo è mai stata?) un mezzodi comunicazione o d’informazione. O meglio, essa è presa dalla follia specifica dei sistemi sovrasviluppati di farsi plebiscito a ogni istante, e dunque di autoparodiarsi. Se un tempo la merce costituiva la sua ...
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Comunicazione e cognizione
Stefano Gensini
Il modello corrente della comunicazione
Chi, verso la fine del primo decennio del 21° sec., provi a interrogare Internet, dando come chiave il termine comunicazione, [...] grado di fare uso infinito dimezzi finiti scimpanzé) sono capaci disocializzare in modo significativo, dei macachi – sia quando il soggetto afferra un oggetto sia quando vede altri fare ciò: si tratta dell’area di Broca, decisiva per la produzione ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] accesso ai mezzidi informazione e, in genere, alla cultura di massa i quali, a loro volta, provocano l'attivazione della partecipazione politica e sociale. Il modello di Lerner appare tuttavia più normativo che descrittivo. L'esperienza dei paesi in ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] di istituzione, integrazione e socializzazione, e pertanto il tema dei comportamenti collettivi e deidi metodi diproduzione che essi consideravano scientifici.
Questo tipo di approccio è più esigente dei politico e ai mezzidi manipolazione dell' ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] dei suoi confini storici, la civiltà europea, a partire dalla fine del XV secolo, ha inondato il pianeta Terra, tutto travolgendo davanti a sé. Le società primitive, dopo aver cercato invano di resistere con mezzi razionali alla marcia imperialistica ...
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socializzazione
socialiżżazióne s. f. [der. di socializzare]. – 1. Nel linguaggio econ., genericam., processo per cui si attua la trasformazione da privata in pubblica della proprietà e della gestione delle imprese; in tal senso il termine...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...