Socializzazione
Walter R. Heinz
Definizioni
Per 'socializzazione' si intende il complesso processo attraverso il quale l'individuo diventa un essere sociale, integrandosi in un gruppo sociale o in una [...] di simboli, mezzidi comunicazione, istituzioni e strutture di potere e diproduzione.
Poiché il concetto disocializzazione posizione sociale si sono rivelate più importanti delle attitudini e dei progetti di vita materni (v. Moen e altri, 1995). La ...
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Uomo politico francese (Madrid 1811 - Cannes 1882); interessato ai problemi sociali, sulla Revue du progrès (da lui fondata nel 1839) denunziò vigorosamente le conseguenze della miseria e dell'ignoranza, [...] l'ingiustizia e l'oppressione. Le proposte concrete non andavano al di là delle premesse saintsimoniane, con la proposta della socializzazione progressiva deimezzidiproduzione, della creazione d'una società collettivistica (a base corporativa), ma ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] frutto i percorsi di formazione al l. e disocializzazione al l. fatti durante le esperienze precedenti. Si tratta di competenze in è più caratterizzata dal tradizionale conflitto tra detentori deimezzidiproduzione e proletariato, e che ha visto l ...
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U. R. S. S. (A. T., 66-67, 69-70, 71-72, 73-74, 86-87, 103-104)
Giorgio PULLE'
Pino FORTINI
Giulio COSTANZI
Tomaso NAPOLITANO
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
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. [...] nel 1922-25.
L'idea di un piano economico di industrializzazione e disocializzazione integrale suscita frattanto nel seno stesso non sono tuttavia modificate. La proprietà collettiva deimezzidiproduzione e la gestione statale dell'industria sono ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. II, 11, p. 1058)
Elio MIGLIORINI
Gennaro CARFORA
Angelo TAMBORRA
Mentre sia il territorio sia la popolazione dell'U. non hanno subìto in seguito alla seconda guerra [...] popolare" di tipo sovietico: proprietà dello Stato deimezzidiproduzione, attuazione di un sistema di economia l'URSS mentre sul piano economico, di struttura, il processo disocializzazione delle imprese e collettivizzazione delle campagne ebbe ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] deimezzidiproduzionedidi riforme strutturali tendenti alla socializzazione e all'industrializzazione dell'economia secondo direttrici diverse dagli altri paesi socialisti. Le risorse del sottosuolo e del suolo e i mezzidiproduzione sono di ...
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Inflazione
Michele Bagella
(XIX, p. 214; App. II, ii, p. 33; IV, ii, p. 183; V, ii, p. 702)
Negli anni Novanta la dinamica inflazionistica ha decisamente rallentato la sua corsa dappertutto. In America [...] quello, epocale, del crollo delle economie centralizzate che ha messo in discussione non soltanto la socializzazione e l'uso programmato deimezzidiproduzione, ma anche e soprattutto il ruolo dello Stato nell'economia. Se questa è stata la causa ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] Stato coincidono; non esiste socializzazione fuori dallo Stato e se di conoscenza scientifica dei fenomeni). Per K. Marx, alla base della s. e del mutamento sociale vi sono i rapporti diproduzione. La classificazione in base ai rapporti diproduzione ...
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di Luciano Pellicani
La storia del 20° sec. ha confermato la profezia formulata da E. Renan nel 1885: dopo "molte alternative di anarchia e dispotismo", la d. liberale è riuscita finalmente a imporsi in [...] della vita' - i mezzidiproduzione - verrebbe a mancare il di declino del voto di appartenenza e di crescita, talvolta massiccia, dell'astensionismo, come anche la crisi dei partiti di massa, i quali, da potenti agenzie disocializzazione e di ...
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LABRIOLA, Antonio
Rodolfo Mondolfo
Filosofo marxista, nato a Cassino il 2 luglio 1843, morto a Roma il 12 febbraio 1904, discepolo e familiare di B. Spaventa, professore (dal 1874) all'università di [...] della produzione e formarsi della solidarietà del proletariato la previsione della socializzazionedeimezzi produttivi, che abolirà "le ragioni dell'ingiusto, ossia il dominio dell'uomo sull'uomo", e attuerà lo sviluppo cooperativo e integrale di ...
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socializzazione
socialiżżazióne s. f. [der. di socializzare]. – 1. Nel linguaggio econ., genericam., processo per cui si attua la trasformazione da privata in pubblica della proprietà e della gestione delle imprese; in tal senso il termine...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...