Donato Di Santo
José Luis Rhi-Sausi
L'America Latina vive un periodo di forte slancio riformista. La retorica politica in tutti i paesi dell’area riempie la comunicazione con annunci di riforme ‘storiche’ [...] e ad incorporare milioni di persone nei circuiti dell’economia, della società e della politica. Ma per l’America Latina il consolidamento potenziali vittime o come una forma estrema di socializzazione da gruppi generazionali, le famose gang o maras ...
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Sport
Paolo Casini
Gaetano Bonetta
Nicola Porro
Lo sport può essere definito come un'attività tesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e anche come il complesso degli esercizi e [...] secolo un lungo itinerario nella storia della società e della cultura, dell'economia e della politica. Fra i due aspetti latitudine sociale. È il caso dello sport educativo o inteso come pratica di socializzazione per l'integrazione di minoranze. In ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] concentrato sulla onnipervasiva influenza della televisione, il più potente strumento di socializzazione del mondo contemporaneo. mezzi di comunicazione di massa sono proprietà dei 'signori dell'economia', i quali, per ciò stesso, dispongono di un ...
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Poliarchia
Robert A. Dahl
di Robert A. Dahl
Poliarchia
Introduzione
Il termine 'poliarchia' designa i processi e le istituzioni di quel tipo di democrazia rappresentativa su larga scala sviluppatosi [...] 'economia centralizzata, basata sulla socializzazione dei mezzi di produzione, come ad esempio l'ex Unione Sovietica o Cuba. Le economie rapida internazionalizzazione della politica, dell'economia, della società, delle comunicazioni e della cultura. ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] secondo un principio di socializzazione dei costi e di privatizzazione dei benefici tipico delle repubbliche male ordinate ( anche accolta nel maggior libro dell’economia politica italiana nell’età dell’Illuminismo: Della Moneta (1751) di Ferdinando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi della seconda Internazionale, accresce le già forti divisioni interne al movimento [...] socialdemocrazia a condividere i principi della democrazia politica e dell’economia mista. Nel secondo dopoguerra il la separazione del concetto di socialismo da quello di socializzazione, secondo la linea indicata dal rinnovamento teorico e politico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivolta degli operai e dei soldati di Pietrogrado nel febbraio del 1917 porta [...] stesso mese a Pietrogrado arriva soltanto il 45 percento delle consegne di cereali necessarie a nutrire la città.
Davanti al fallimento delle istituzioni tradizionali e al declino dell’economia Kerenskij, il 1° settembre, decide di proclamare la ...
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Moda
Nicola Squicciarino
La parola moda (dal francese mode, derivato del latino modus, "maniera, foggia, misura") designa l'usanza o il gusto del momento che cambia a causa di una continua ricerca del [...] dell'economia monetaria, determinante per il sorgere della modernità, della cui cultura la moda è l'espressione più pregnante. È l'economia alleata dell'impresa, attraverso i mass media agisce come potente strumento di socializzazione al nuovo ...
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VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] da interpretare come un tentativo di riformulare il socialismo rifiutando il mito dell’Unione Sovietica, il partito unico e il controllo statale dell’economia e della società. Studiò le radici di una cultura politica che considerava ormai appiattita ...
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Varietà diverse di tedesco sono parlate in Italia nell’Alto Adige (o Tirolo meridionale, Südtirol), e in una serie di piccole comunità linguistiche migrate in epoca medievale dalle propaggini meridionali [...] tirolese, che è anche lingua dellasocializzazione primaria; la varietà intermedia di tedesco dell’uso comune e di media formalità l’identità linguistica come strumento di riattivazione dell’economia locale, in primo luogo attraverso il turismo ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...