IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] Nel periodo considerato la I. ha proseguito la sua politica di riforme strutturali tendenti alla socializzazione e all'industrializzazione dell'economia secondo direttrici diverse dagli altri paesi socialisti. Le risorse del sottosuolo e del suolo e ...
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La Repubblica Cecoslovacca si estendeva nel 1938 su un territorio di 140.493 kmq. e contava una popolazione di 14.730.000 ab. Tra le minoranze non slave le più notevoli erano rappresentate dai Tedeschi [...] crollo dell'impero asburgico, venne sviluppata, con la palese volontà di distribuire la terra a vasti strati di popolazione e di slavizzare le regioni un tempo abitate da Tedeschi. L'economia venne in gran parte pianificata e la socializzazione prese ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] più pregiati e dei consumi energetici.
Condizioni economiche. - La pianificazione economica, iniziata nel 1951 e imperniata sulla socializzazione di tutte le imprese, ha accentuato il ritmo dello sviluppo agricolo e industriale del paese, già ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] - fece intensificare il processo di nazionalizzazione dell'economia, interessando banche, assicurazioni, industria pesante, enunciazioni progressiste (pluralismo democratico decentralizzato; graduale socializzazione dei mezzi di produzione in vista di ...
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Vita
Maurizio Bonolis
(XXXV, p. 458; App. IV, iii, p. 840; V, v, p. 781)
Età e corso della vita
Dal punto di vista sociologico il concetto di età si specifica in relazione alle variabilità del significato [...] caso dell'ultrasessantenne, che nelle società occidentali di fine secolo resta un interlocutore attivo dell'economia e della v di autocontrollo sono ricondotte ai corsi di v. dellasocializzazione infantile e puberale (Clausen 1991); tutti gli eventi ...
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Popolazione. - Secondo l'ultimo censimento effettuato nell'aprile del 1970, la popolazione cilena ammontava a 8.784.820 ab., ripartiti nelle 25 province in cui è suddiviso amministrativamente il territorio [...] ha segnato una netta divisione tra due periodi che si possono schematizzare rispettivamente in un tentativo di socializzazione progressivo dell'economia (dal novembre 1970 all'agosto 1973) e poi da un ritorno accelerato a una forma particolare di ...
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Inflazione
Michele Bagella
(XIX, p. 214; App. II, ii, p. 33; IV, ii, p. 183; V, ii, p. 702)
Negli anni Novanta la dinamica inflazionistica ha decisamente rallentato la sua corsa dappertutto. In America [...] mutamenti hanno contribuito certamente molti fattori, tra cui quello, epocale, del crollo delleeconomie centralizzate che ha messo in discussione non soltanto la socializzazione e l'uso programmato dei mezzi di produzione, ma anche e soprattutto il ...
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L'A. ha acquisito l'indipendenza dalla Francia il 3 luglio 1962, dopo una sanguinosa guerriglia durata otto anni. Dal 1963 è repubblica di tipo presidenziale: il potere legislativo è esercitato da un'assemblea [...] attività rurali. La socializzazione dei poderi appartenenti dell'economia (i nuovi codici del 1966 previdero la condanna a morte per reati economici), con il recupero delle ricchezze nazionali e l'estensione del controllo e della partecipazione dello ...
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Per il consiglio dei ministri vedi XIII, p. 195; e la voce ministro (App. I, p. 854, e in questa App.).
Consiglio di stato (XI, p. 197; App. I, p. 461). - Si ricordano qui di seguito le principali innovazioni [...] nel dichiarare abrogate le leggi mussoliniane sulla socializzazione del 12 febbraio 1944 e del 12 ottobre 1944, conservava all'art. 2 il consiglio di gestione come affermazione della nuova democrazia economica sorta dalla guerra di liberazione.
Sulla ...
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TROTZKIJ (Trockij secondo la trascrizione più esatta), Lev Davydovič (effettivamente Leiba Bronstein)
Fritz EPSTEIN
Uomo politico e scrittore bolscevico, nato il 7 novembre 1879 a Janovka presso Elizavetgrad [...] politica economica" di Lenin che voleva conciliare i contadini con lo stato sovietico. Il Tr. sostenne sempre la necessità di una rapida industrializzazione del paese per assicurare la dittatura del proletariato industriale e la socializzazionedell ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...