Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] agli effetti della divisione sessuale del lavoro da un lato, e dei processi di socializzazione dall'altro. avanzate, ma ha contribuito alle stesse analisi del Welfare State, dell'economia informale, del cosiddetto terzo settore (ad esempio, v. ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] dell'epistemologia e dell'economia politica dell'Ottocento europeo: "L'omosessualità è emersa come una delle forme della sessualità quando fu trasformata da pratica della nonché la possibilità di una socializzazione ambigua ai ruoli sessuali. Così ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] vigenti dell'ordine sociale. La devianza denotava un cattivo funzionamento dei sistemi di socializzazione primari/informali ' e 'opportunità bloccata' furono ricondotte nell'ambito dell'economia politica. Si trattava, secondo i radicali, di caratteri ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] concentrato sulla onnipervasiva influenza della televisione, il più potente strumento di socializzazione del mondo contemporaneo. mezzi di comunicazione di massa sono proprietà dei 'signori dell'economia', i quali, per ciò stesso, dispongono di un ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] anche quelle sulla funzione di integrazione (coesione o socializzazione) dell’individuo al gruppo e dei gruppi nell’insieme in società che si collocano a diversi livelli di sviluppo economico.
Tutto ciò postula la necessità – come suggerisce N. ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] vigenti dell'ordine sociale. La devianza denotava un cattivo funzionamento dei sistemi di socializzazione primari/ anomia" e "opportunità bloccata" furono ricondotte nell'ambito dell'economia politica. Si trattava, secondo i radicali, di caratteri ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] e in altri luoghi simili ha il carattere di 'violenza socializzante', in quanto prevede un coinvolgimento degli spettatori, come accade è uno degli elementi dell'economia universale" e che "esso appare sotto l'aspetto della violenza e del diritto del ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] impatto lento e a lungo termine attraverso la socializzazione e la propaganda anziché attraverso un'applicazione concreta di questa categoria professionale nello sviluppo o nel declino dell'economia.In generale l'avvocatura è reclutata tra le classi ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] burocratico, soprattutto nelle sfere materiali dell'economia e delle istituzioni politiche. Questa tendenza al la famiglia si è sviluppata e che i bambini sono sempre stati socializzati all'interno di essa.
Altri problemi sono sorti per l'uso ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] altri membri della collettività. L'internalizzazione del macro attraverso le diverse fasi dellasocializzazione [...] porta interdipendenza e di tensione reciproca tra vari settori dell'economia e della politica), sia per quanto riguarda il suo ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...