Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La seconda guerra mondiale ha il suo avvio con l’occupazione della Polonia, il 1° settembre [...] dei gruppi partigiani è particolarmente forte nelle grandi fabbriche, dove si realizza una complessa dialettica politica. Da sansepolcrista. Tra di essi un programma di socializzazionedelle grandi imprese, che viene annunciato nel febbraio del ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi della seconda Internazionale, accresce le già forti divisioni interne al movimento [...] per le commissioni interne e per il controllo dellefabbriche” (Mondolfo). Per il ghildismo, che influenzerà verso la separazione del concetto di socialismo da quello di socializzazione, secondo la linea indicata dal rinnovamento teorico e politico ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivolta degli operai e dei soldati di Pietrogrado nel febbraio del 1917 porta [...] resistere al proseguire della guerra. Più dell’80 percento dellefabbriche vengono destinate ai bisogni della guerra. La fase della rivoluzione le parole d’ordine dei diversi partiti socialisti – equa suddivisione, municipalizzazione, socializzazione, ...
Leggi Tutto
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] forma di socializzazione dei mezzi di produzione e correttivi applicati al meccanismo di distribuzione delle risorse crisi in seguito ai contrasti emersi a proposito dell’occupazione dellefabbriche (1920) e dei rapporti con la Terza Internazionale ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] nelle elezioni politiche del novembre 1919. Dopo l'occupazione dellefabbriche (autunno 1920) e la sconfitta del movimento operaio, la riconciliazione degli italiani e la socializzazione, ma la crisi militare dell'Asse, gli scioperi operai del 1943 ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Il classico esempio di privatizzazione degli utili e di socializzazionedelle perdite. Pio IX e Antonelli furono consapevoli che . La centralità dello Stato era considerata una difesa del proletariato dellefabbriche dal Partito comunista ...
Leggi Tutto
Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] campagne, anche se non più solo nel raggio della bicicletta, ma più acculturati e in un contesto, nonostante tutto, di maggiore socializzazione politica, per cui — provata sulla pelle la vita di fabbrica — non tardano a entrare nel sindacato e, più ...
Leggi Tutto
I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] anche le donne ed i bambini frequentano le osterie) dellasocializzazione maschile adulta. Qui è abitudine consumare il pasto che ghe gera… gavemo vissuo proprio con i operai dellefabbriche… ogni sabo gera come una paga che entrava…».
Ma ...
Leggi Tutto
L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] particolare ruolo di Venezia nell’itinerario di acculturazione e socializzazionedelle élites europee, sia per la seduzione romantica e facilmente esserlo, le incisioni delle «fabbriche più cospicue» pubblicate dai soci dell’Accademia di Belle Arti, ...
Leggi Tutto
Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] l’asciugamento del prodotto più facile(49). Gran parte dellefabbriche di conterie chiudono per tre mesi d’estate, lasciando della proprietà e del denaro, la socializzazione dei mezzi di produzione o più semplicemente l’azione politica autonoma della ...
Leggi Tutto