L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] assieme ad altri cinque sacerdoti e otto laici, tra i quali era Giorgio Montini, nel maggio 1904 costituì una societàcooperativa, «La Scuola», finalizzata a garantire la continuità del periodico69. Oltre alla pubblicazione della rivista, scopo della ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] risultati deludenti. Tornato in Inghilterra nel 1829, si pose alla testa del movimento sindacale tentando l'integrazione della societàcooperativa di consumo con la trade union, il cui sviluppo fu favorito dalle leggi del 1824-1825 sulle associazioni ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] stessa funzione7. È anche possibile ricordare che il Comune di Genova, nel 1903, agevolò la costituzione della Societàcooperativa L’Economica per la costruzione di alloggi. La sua azione potrebbe essere portata ad esemplificazione di quanto fecero ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] alla fine del XIX sec. nella Svezia meridionale, può essere considerato come modello. Fondato nel 1886 come societàcooperativa di produttori di sementi, presto divenne un riferimento mondiale nello sviluppo di nuove metodologie di selezione vegetale ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] ) attuati dalle pubbliche amministrazioni, direttamente o indirettamente, ossia mediante enti pubblici economici o società a totale o prevalente partecipazione pubblica, o da cooperative sociali (art. 3, co. 1, d. legisl. 468/1997). I settori in cui ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] personalizza, e passando a un paradigma orientato all'utilizzo cooperativo di programmi (il cosiddetto freeware, software gratuito), ovvero e sociali si sono verificati profondi mutamenti nella società umana, con i connessi vantaggi e inconvenienti: ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] impianti e attrezzature per avvio o acquisto di attività nei settori dell'industria, artigianato, agricoltura, commercio, turismo e servizi e sono in favore di societàcooperative e di persone costituite in misura non inferiore al 60% da donne e di ...
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Telecomunicazioni
Marina Ruggieri
Comunicazioni mobili e senza filo
Le comunicazioni voce e dati per utenza mobile e senza filo (wireless) si stanno sviluppando nella direzione della multimedialità, [...] facile impiego come usuale telefono cellulare. Thuraya, una società di t. satellitari fondata negli Emirati Arabi nel 1997 utilizzano diverse tecnologie e gamme di frequenze. La sinergia cooperativa tra il mondo cablato e quello senza filo è dunque ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] di immagini e dispositivi grafici; 3) l'elaborazione cooperativa, che interviene quando, come parte di una sessione tra per realizzarla. È la prima volta nella storia della società industriale che si programmano investimenti per un mercato che ancora ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] contemporanei, e implicano di solito la convivenza e la cooperazione economica. Esse non hanno nulla a che fare con di loro deve lasciare la famiglia d'origine, ma le diverse società (e talvolta i diversi gruppi o strati in cui queste si articolano ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...