Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] è decisiva: invece di limitarsi a chiamare i cattolici a pellegrinare verso Roma, si fa egli stesso viene a essere "una sfida per l'intera società". "È essenziale" per i figli "poter visita alla tomba dell'apostolo avrebbero potuto acquistare ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] anno l’Opera dei congressi, la Societàdella gioventù cattolica italiana, sorta nel 1867 per terra, il loro benessere materiale e morale». Il passo proviene dalla Quod Apostolici muneris.
43 Art. XIII: «Inoltre la Democrazia Cristiana non deve ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] della spiritualità delle classi dirigenti cattoliche, soprattutto femminili, impegnate con spirito attivistico-militante nell’apostolato . Un culto tra devozione interiore e restaurazione cristiana dellasocietà, Roma 2001.
39 D. Menozzi, Devozione al ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] dell’elettorato cattolico. L’idea stessa di un modello ambrosiano rigoroso nei principi, autonomo nelle funzioni dell’apostolato il partito della Fiamma nell’alveo dei partiti difensori dell’autorità e dell’ordine cattolico nella società italiana.
Se ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] dai cattolici dei vari paesi europei in guerra. Ma le distanze dal nazionalismo rimasero evidenti nei decenni successivi, trovando spazio dapprima nell’apertura del Partito popolare verso la collaborazione internazionale e la Societàdelle nazioni ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] nel campo delle scienze bibliche e patristiche, nella liturgia, nell’apostolato laicale, nell F. Casula, G. Tassani, La chiesa e i cattolici in Italia nel periodo postconciliare, in Storia dellasocietà italiana, a cura di G. Cherubini, Milano 1990, ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] dell’apostolato ‘di massa’ – di morfologie devote tradizionali. Intanto, anche per l’opera dei meridionalisti democristiani77, la società 23 Cfr. F. Fonzi, Tendenze politiche e sociali dei cattolici nel Mezzogiorno dopo l’Unità, in Studi in memoria di ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] perfezionamento negli studi internazionali organizzato a Roma dalla Società italiana per l’organizzazione internazionale (SIOI), appena dell’Unione Sovietica con la Sede Apostolica e come tale è considerata con profondo interesse dai cattolici ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] del commercio; il rispetto dellaSocietàdelle nazioni quale arbitro dei rapporti internazionali; l’abolizione dei trattati segreti e della coscrizione obbligatoria; il disarmo universale. Non mancarono in campo cattolico alcune riserve sul fatto che ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] cattolicaapostolica e romana» come «sola religione dello Stato», definendo «tollerati» gli altri culti. Dalla concessione della e nuovi modelli di associazionismo laicale: la Societàdella gioventù cattolica
Sembra comunque di poter notare che non ci ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
missionario
missionàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di missione2]. – 1. s. m. In genere, persona inviata da un fondatore di religione o da un’autorità ecclesiastica, soprattutto cristiana, cattolica o protestante, a diffondere la propria fede....