D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e sociale di tutto l'ordine costituito, di quello che si identificava con Roma, come di quello che si identificava con la nascente SocietàdelleNazioni e con gli alleati" (De Felice, 1978, p. 153).
Tra l'uno e l'altro di questi giudizi c'è una ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] s.).
L'8 genn. 1918 W. Wilson aveva formulato in "14 punti" il suo piano di pace e il progetto dellaSocietàdelleNazioni. Dinanzi all'opinione pubblica di tutti i paesi gli Stati Uniti assurgevano al rango di nuova potenza egemonica mondiale e il G ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] , in Mezzosecolo, 1989, n. 8, pp. 4-31; C. Malandrino, G. e Treves: due approcci critici al progetto di Societàdellenazioni e alla prospettiva dell'unità europea, in Annalidella Fondazione L. Einaudi, XXV (1991), pp. 421-441; M. Revelli, P. G. e il ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] si presentava in particolare per una azione in Etiopia il problema logistico, mentre di fronte all'ostilità dellaSocietàdelleNazioni sarebbe stato necessario invece agire con grande celerità, sia per presentare il fatto compiuto, sia per non ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] pace (Milano 1923). Il presunto "francofilo" si battè contro la politica delle riparazioni e l'invasione della Ruhr, deprecò l'avvento d'una Societàdellenazioni (vincitrici) da cui erano assenti la Russia, la Germania e l'America, sollecitò invano ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] il fiocco di raion e la lana artificiale (lanital). Lo scoppio della guerra d'Africa e le sanzioni commerciali comminate contro l'Italia dalla SocietàdelleNazioni, che costringevano il nostro paese a un severo piano deIl'autarchia, costituirono ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] attraverso i giornali.
In esso il B. sosteneva che la vittoria dell'Intesa aveva gettato le fondamenta per un ordine nuovo, basato sulla SocietàdelleNazioni. In questo spirito di giustizia occorreva risolvere le questioni territoriali riguardanti ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] . Né può dirsi che il C. lo abbia mai veramente assimilato: proverbiale la sua osticità ai nuovi metodi dellaSocietàdellenazioni. Il trattato di Rapallo fu, comunque, frutto di una intima e brillante collaborazione tra le due personalità, peraltro ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] che confusamente sente urgente. È interessante anche ricordare una sua dissertazione orale (tesina), in cui sostenne che la SocietàdelleNazioni sarebbe stata non strumento di pace e di giustizia, bensì di nuove prepotenze e di rinnovate ingiustizie ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] Iº Congresso di studi coloniali, e pubblica, con Gennaro Mondaini, L'evoluzione del lavoro nelle colonie e la SocietàdelleNazioni (Padova 1931). In uno spazio ridotto al minimo continuava a sottolineare il momento legislativo e internazionale nelle ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...