D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] decadenza fisica della Foscarina di un'epoca. Con fragilità di pensiero, ma con un'istintualità profonda, riuscì per un trentennio a solcare da protagonista una delle parabole più significative della decadenza culturale e civile della societàeuropea ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] anni in cui si trovava a vivere come di transizione fra l'arte individualistica ormai defunta e l'arte sociale, che non riusciva ancora a profilarsi nella vecchia e pusillanime societàeuropea: "Dopo gli ultimi grandi poeti, prefiche della vecchia ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] di fronte ad una cultura europea che, dagli anni didi lui andrà al Pindemonte) di scrivere gli elogi dei soci defunti. Egli fornì quelli di E. Zanotti, Boscovich, G. Toaldo e L. Spallanzani, apparsi nelle Memorie di matematica e fisica della Società ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] , nonché per i problemi difisica e di chimica. Le dissertazioni giovanili . Dietro la descrizione d'una società arida ed egoista, e quella . 549-561; L. Jannattoni, Da Gogol a Joyce, fama europea del B., in Letteratura, Roma, XI [1963], pp. 6 ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] europea), di far scattare dalla narrazione autobiografica di una specifica storia individuale la molla di e inedito nella società della mondanità fisica (come nelle poesie di Momenti): "Squillanti incontri di bei volti maschi, ferma bellezza di ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] difisica che possono essere trattati con ragionamenti matematici"; "sugli argomenti difisicadi una celebre polemica sulla musica chiesa, in Nuova Riv. music. ital., IV (1970), pp. 463-481; Id., Musica, Chiesa, società la sociedad europea, Madrid ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] di Firenze (in occasione dell'eruzione dell'Etna), sulla Rivista europeadi Firenze e sull'Esploratore di attende, incarnata nella decadenza fisica e poi nella morte , pp. VII-XXII; A. Di Grado, L'ultimo D., in Società e letteratura a Catania tra le ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] mentre egli stesso attendeva con Mine du Châtelet agli studi difisica e scienze naturali e veniva preparando i suoi Eléments de Graiide era divenuto un tema interessante per la società colta europea. Già dall'attenzione che il Seicento rivolse alla ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] questioni di logica, di metafisica, difisica e di morale società fiorentina, assai probabile ispiratrice dei canti del cosiddetto "ciclo dieuropea del secolo decimonono, Bari 1923, pp. 103-119; K. Vossler, L., München 1923; A. Zottoli, L.: storia di ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] una fama europeadi straordinario librettista, fra l'altro consacrata dagli autorevoli giudizi di Bettinelli, "società" di donne, in qualità di "placido narrator di cose liete" e di precettore di materialismo: "La musa mia, che tutta è per la fisica ...
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seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In senso proprio (da cui si sviluppano direttamente...
web television
loc. s.le f. inv. Emittente televisiva che trasmette mediante la rete telematica, da un sito web. ◆ Le nuove videolezioni, create sia per web television che per la visione off-line, saranno inserite in uno speciale cofanetto...