Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] la fine del 12° secolo. L’atto finale del passaggio da una società aristocratica a un sistema di tipo feudale è costituito dal Genpei sensō quello solido e sobrio dell’esterno, che spesso occulta le reali disposizioni interne. Tra i pochi esempi ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] molti dirigenti del partito e la resistenza passiva, occulta ma capillare, di migliaia di burocrati, gelosi sino ad allora concessi). Fra le strutture del potere e la società si venne a creare così una contraddizione parallela rispetto a quella prima ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] maggiore rilievo alla dialettica fra le forze che animano le varie società e che l'unità obbligata del periodo di affermazione del nazionalismo aveva temporaneamente occultato o compresso. Per effetto della decolonizzazione, si sono formati stati ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Redentore: l'A. non poteva dubitarne, come non dubitava dell'occulta provvidenza di Dio.
Otto mesi dopo la morte di Arrigo, nostra, e, per dire più compiutamente, per tutta la società umana peregrinante sulla terra", in modo che restino con eterna ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] sociali, e tutto ciò che attiene alla difesa immediata della società non può essere misurato col solo principio della libertà» (cit Riccardo le getta, genericamente, una «borsa», che occulta il contenuto; invece, nella Forza del destino (Francesco ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] la tradizione retorica greca e le esigenze della nuova società latina. La retorica propugnata nell’Institutio diventa centrale sono studiati i meccanismi di persuasione (più o meno ‘occulta’) costruiti attraverso la specificità dei diversi mezzi e in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] («provando e riprovando» è il suo motto), la società scientifica creata dal granduca Ferdinando II de’ Medici e dal perché, in quel caso, uccide? Per una sorta di «occulta potenza», perché comporta un allontanamento degli «atomi calorifici» dal ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] con un Oriente ‘mistico e magico’. Ermetismo, occultismo, magia, teurgia, astrologia divinatrice, culti astrali, contrasti, i dubbi e le crisi che agitano il profondo della società contemporanea. Fato e libertà, ragione e follia, virtù e fortuna, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] - di un giudizio piuttosto fuorviante che, mentre occulta il significato centrale dell'esperienza di Dante e Dante che il Monti pubblicò, nel 1823, a Milano, presso la«Società dei classici italiani», fu il primo risultato di questo lavoro comune; poi ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] , 1867), e aveva additato l'anarchica inconciliabilità fra individuo e società ossia tra vita e forma, poetica e morale (En Folkefiende, leggere in miti e in opere d'arte i segni occultati di traumi sessuali, il merito della psicanalisi (che sarebbe ...
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socio
sòcio (ant. sòzio) s. m. (f. -a; ma il masch. è spesso usato anche con riferimento a donna) [lat. sŏcius «alleato, confederato; compagno»]. – 1. Chi partecipa insieme con altri a una qualsiasi impresa, dividendone i rischi e gli utili:...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...