Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] e lo sconforto, ponendo l’accento sulla responsabilità dello scrittore nella società in cui vive. Emerge, come coscienza della nuova G., H. , Magonza, Spira, Augusta), nelle quali l’arte tardoantica e poi la Chiesa avevano lasciato importanti segni (S ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] nella ricerca di spunti che saranno determinanti dell'arte tardoantica e che si manifestano già a partire dal 2° Nella regione dei Grandi Laghi, a Occidente, le prime tracce di società complesse sono state evidenziate in Uganda e datate tra l'11° e ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] nella ricerca di spunti che saranno determinanti dell'arte tardoantica e che si manifestano già a partire dal 2° Nella regione dei Grandi Laghi, a Occidente, le prime tracce di società complesse sono state evidenziate in Uganda e datate tra l'11° e ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] centro-occidentale tra la tarda età imperiale e l'alto medioevo, in Società romana e tardo imperiale. Le merci, gli insediamenti, a cura 27-30; M. G. Maioli, L'edilizia privata tardoantica in Romagna: appunti sulla pavimentazione musiva, ibid., pp. ...
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L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] l'ampliarsi della ricerca dagli studi di archeologia tardoantica e paleocristiana a quelli altomedievali, come testimoniano tra storia e archeologia, in Bollettino dell'Istituto di storia della società e dello stato veneziano, 1964, 3, pp. 67-76.
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] , Il tempio, in S. Settis (ed.), I Greci. Storia, cultura, arte, società, II. Una storia greca, 2. Definizione, Torino 1997, pp. 417-34; W discussioni nello studio degli sviluppi artistici dell'età tardoantica.
Le pitture di D.-E. sono costituite ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] inurbamento delle campagne e un profondo mutamento della società urbana.In generale la grande fase di loro percorso inglobavano in tutto o in parte alcuni monumenti chiave del centro tardoantico, ancora in uso nel sec. 6°: le terme di Capito e ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] remoti, la donna aveva una posizione di spicco nella società licia.
La terrazza-acropoli si affaccia su un grande di Mitanni (XV-XIV sec. a.C.). In età imperiale e soprattutto tardoantica, Kahat era un luogo fortificato: ma anche qui, più che di un ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] Mauss, Saggio sul dono. Forma e motivo dello scambio nelle società arcaiche, in C. Lévi-Strauss (ed.), Teoria generale della da Aureliano e Costantino, in Storia di Roma, III. L'età tardoantica, 1. Crisi e trasformazioni, Torino 1993, pp. 283-322; ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] e, insieme a Roma, il maggior centro monumentale del mondo tardoantico e medievale.Lo sviluppo e la trasformazione del tessuto urbano di informazioni sul lusso quotidiano e sulla cultura della società dell'epoca, le scelte della quale riflettono da ...
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