MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] -324) sulla tutela dell’onore individuale in una società democratica e del valore della verità in relazione ad Memorie, 1943-1970, Venezia 1991, passim; A. Melloni, L’utopia come utopia, in G. Dossetti, La ricerca costituente, 1945-1952, Bologna 1994 ...
Leggi Tutto
COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] è quasi completamente alieno da disposizioni utopiche in materia politico-sociale; il suo Un cultore di botanica: A. C., un grande botanico: P. A. Micheli e la Società botanica fiorentina, ibid., pp. 1539 s.; Id., La vita inglese di A. C., ibid ...
Leggi Tutto
VASCO, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque a Torino il 10 ottobre 1733 (Torino, Chiesa metropolitana di S. Giovanni, Registro delle nascite e dei battesimi, 1733, c. 153r)
Paola Bianchi
da [...] a metà strada fra il riformismo e le tesi utopiche, in sintonia con posizioni che erano state assunte da Scritti scelti, Torino 1941, passim; Id., Le adunanze della Patria Società letteraria, Torino 1943, passim; T. Sorbelli, «La pubblica felicità» ...
Leggi Tutto
NICOLOSI, Giuseppe
Giovanni Duranti
NICOLOSI, Giuseppe. – Nacque a Roma, il 14 dicembre 1901, secondogenito di Venerando e di Elena Lugari, donna sensibile e devota (era terziaria francescana) che trasmise [...] all’atopia promossa dalle visioni utopiche procedette per singoli interventi circoscritti tradizione della moderna architettura italiana, in Relazioni della XXVIII Riunione della Società italiana per il progresso delle scienze, Pisa 1939, III, Roma ...
Leggi Tutto
MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] italiana (RSI), della quale condivise programma, tensioni utopiche e mito del "ritorno alle origini" fin essere più succube del capitale, ma forza direttrice e dominante di una società rinnovata dalle fondamenta" (U. Manunta, Il nostro compito, ibid., ...
Leggi Tutto
MASSARI, Antonio
Luigi Mantovani
– Nato il 12 dic. 1738 a Ferrara da Francesco, mercante, e Diana Baressi, rimase nel 1741 orfano del padre che aveva accumulato una discreta fortuna con due botteghe [...] estremista, latore di proposte «disperate» e utopiche. Non sembrò soggiacere al fascino del generale dell’agricoltura, IX [1969]), p. 15; C. Zaghi, Potere, Chiesa e società, Napoli 1984, ad ind.; Ferrara, riflessi di una rivoluzione, a cura di D ...
Leggi Tutto
lungotermista s. m. e f. Chi ritiene che sia fondamentale assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ Insomma, gli altruisti effettivi e i “lungotermisti” vogliono fare...
multiculturalista
agg. Relativo all’integrazione di culture diverse. ◆ La sinistra è divisa fra chi ha capito che, per conquistare consensi, occorre sapere governare i processi immigratori con razionalità, rigore e freddezza, e chi ancora...