GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] dal disorientamento di ceti medi e strati popolari della società urbana che non potevano più trovare composizione rispetto alle il contributo alla Camera del lavoro e si discriminarono le cooperative a essa vicine. Si ristabilì, insomma, una prassi di ...
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PITTONI , Valentino
Andrea Gobet
PITTONI (Tosoni Pittoni), Valentino. – Nacque a Brazzano, frazione di Cormons, nel territorio austriaco dell’Impero, il 28 maggio 1872, figlio del rappresentante di [...] padre. Iniziò quindi l’attività politica all’interno della Società operaia triestina, fondata nel 1869, di ispirazione mazziniana : per la stessa ragione sostenne inoltre la nascita delle cooperative operaie, il cui primo spaccio aprì a Trieste nel ...
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FARINA, Mattia
Vittorio De Marco
Fratello di Fortunato Maria, nacque il 19 marzo 1879 a Baronissi (Salerno) da Francesco ed Enrichetta Amato, in una ricca famiglia della borghesia agraria, affermatasi [...] , per il suo concomitante ruolo di qualificato esponente della Società economica della prov. di Salerno e della annessa Cattedra Cioffi, M. Mazziotti e A. Moscati presidente delle cooperative agrarie), auspicava la fondazione di un "partito agrario" ...
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pensione complementare
Laura Ziani
Prestazioni aggiuntive della pensione di base, erogate dagli enti di previdenza obbligatoria come, per es., in Italia l’INPS (➔) e le casse professionali (➔ cassa [...] di investimento mobiliare o imprese di assicurazione (➔ ) o società di gestione del risparmio (➔ SGR), con le quali p. preferita, i lavoratori dipendenti e i soci di cooperative hanno la facoltà di aderire esclusivamente a fondi defined-contribution ...
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Fábri, Zoltán
Silvana Silvestri
Regista e scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 15 ottobre 1917 e morto ivi il 24 agosto 1994.
Considerato il più autorevole rappresentante della cinematografia [...] dei loro destini dopo la forzata creazione delle cooperative agricole nel periodo stalinista. Tra i suoi lavori sul persistere di una mentalità servile, retaggio mai superato della società feudale ‒ un tema ricorrente nel cinema ungherese del periodo ...
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gruppo editoriale
locuz. sost. m. – Gruppo di aziende che opera nell'editoria, sia di informazione sia libraria. La locuzione gruppo mediatico rende meglio il fatto che spesso queste aziende sono attive [...] . I quotidiani, infatti, in specie se editi da cooperative, godono di agevolazioni e rimborsi che sono stati limitati anche stati di 2,075 miliardi di euro nel 2011.
Rai. – Società concessionaria del quasi interamente di proprietà dello Stato: il 99, ...
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bene pubblico
Riccardo Vannini
Il bene pubblico nella teoria economica
Rivalità ed escludibilità come variabili del bene
Il bene pubblico è dotato di due caratteristiche: la non rivalità e la non escludibilità. [...] di beni di consumo collettivo. Pertanto, strategie cooperative che inducano un livello efficiente di produzione un soggetto terzo che persegua la massimizzazione del beneficio della società, ovvero da un operatore di natura pubblica.
Altre teorie
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BIGNAMI, Giuseppe
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 14 sett. 1838, da Camillo e Anna Lolli; frequentò il liceo, ma interruppe gli studi regolari alla morte dei genitori nel 1855. Appena [...] - dapprima come consigliere (1868-69), poi vicepresidente (1870-86) e infine presidente (1887-1908) - in favore della Società anonima cooperativa degli operai di Bologna: era un sodalizio fondato nel 1868, che per ben quarant'anni provvide alla ...
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assistenza
Giuliana De Luca
Il sistema di assistenza sociale
Il sistema assistenziale ha lo scopo di fornire i mezzi sufficienti a soggetti o categorie di soggetti (categorialità) in condizioni di bisogno [...] sociale).
L’assistenza sociale tende alla creazione di una società più egualitaria e può servire come strumento di regolazione (per es., enti ecclesiastici, associazioni di volontariato e cooperative sociali).
In Italia, fino agli anni 1990, i ...
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ARMUZZI, Armando
Mario Barsali
Nacque il 12 maggio 1851 da Giacomo e Maria Maglia, di modeste condizioni, a Corfù, dove il padre, d'origine ravennate, aveva cercato rifugio per motivi politici. Il nome [...] , che nel 1884 iniziava lavori di bonifica nella pineta di Ravenna, fu la prima cooperativa di lavoro e la prima affittanza collettiva in Italia.
Dapprima società di fatto con circa trecento soci, nel 1886 - approvata la legge sulla concessione di ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....