HENRY, Joseph-Marie
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Nacque a Courmayeur (Aosta) il 10 marzo 1870, figlio di Marie-Cécile Henry e della guida alpina Fabien-Gratien, da cui contrasse, secondo le sue stesse parole, "le microbe de [...] penetrazione delle forze cattoliche in più ampi strati della società, in particolare in ambiente contadino, suggerendo di utilizzare gli strumenti tipici dell'associazionismo operaio, come le cooperative di consumo, o del liberalismo sociale, come le ...
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PASTORE, Ottavio
Maria Luisa Righi
PASTORE, Ottavio. – Nacque a La Spezia il 15 luglio 1887, da Costanzo e Onorina Giolitti. Durante gli studi tecnici si avvicinò al socialismo e nel 1902 si iscrisse [...] . I suoi impegni in quegli anni furono molteplici: collaboratore del settimanale socialista torinese Il grido del popolo; membro dell’esecutivo della Societàcooperativa ferroviaria (fino al 1919) e del comitato di redazione del mensile Alleanza ...
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PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] popolo di Firenze, nel 1885 fu tra i fondatori della Società italiana protettrice dei fanciulli, le cui attività ebbero un ruolo ’ a Palazzo Vecchio.
Promotore di leghe operaie, cooperative e poi della Camera del lavoro fiorentina, difensore ...
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CHIESA, Pietro
Marzia Miele
Nacque ad Asti il 27 genn. 1858 da Luigi e da Antonia Audisio. Di famiglia poverissima, rimase presto abbandonato a se stesso: la madre infatti morì nel darlo alla luce, [...] esercitando questo mestiere. Qui entrò in contatto con le Società operaie di ispirazione mazziniana: ma dal mazzinianesimo si nel 1898, in un momento di crisi, grazie alle sue cooperative, aveva dato lavoro ai disoccupati. In questo discorso, rimasto ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] D., deliberando l'istituzione di casse rurali e cooperative agricole, ma respinse il principio di classe.
Nell popolare italiano a Cosenza, in Aspetti e Problemi di storia della società calabrese nell'età contemporanea, Reggio Calabria 1977, pp. 324 ...
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CANEVARI, Emilio
Francesco Maria Biscione
Nacque a Pieve Porto Morone (Pavia) il 21 genn. 1880 da Luigi, calzolaio, e Angela Cravoni, maestra elementare. Diplomato geometra si iscrisse nel 1900 alla [...] un'attività di diffusione culturale (in collegamento con la Società umanitaria di Milano) e di sviluppo del movimento cooperativo, dando un notevole contributo all'organizzazione di cooperative di produzione e di lavoro per le affittanze agricole ...
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Mazzini, Giuseppe
Massimo L. Salvadori
Il maggior profeta del Risorgimento italiano
Giuseppe Mazzini fu la personalità che, più di ogni altra, lottò per l’indipendenza degli Italiani dalla dominazione [...] sociali e politiche, il mutuo soccorso e le cooperative. In Inghilterra diede vita all’Unione degli operai Garibaldi e altri democratici a staccarsi da lui confluendo nella Società nazionale di indirizzo cavouriano.
Nel 1859 il Piemonte guidato ...
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MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] "CISCE" e "Gran Sasso" (1950), il complesso abitativo INA-Casa al quartiere Tuscolano per conto della cooperativa "Casaelettrica" della Società romana di elettricità (1955).
Il M. morì a Roma il 21 luglio 1971.
Fonti e Bibl.: Ritagli di giornali ...
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GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] dal disorientamento di ceti medi e strati popolari della società urbana che non potevano più trovare composizione rispetto alle il contributo alla Camera del lavoro e si discriminarono le cooperative a essa vicine. Si ristabilì, insomma, una prassi di ...
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PITTONI , Valentino
Andrea Gobet
PITTONI (Tosoni Pittoni), Valentino. – Nacque a Brazzano, frazione di Cormons, nel territorio austriaco dell’Impero, il 28 maggio 1872, figlio del rappresentante di [...] padre. Iniziò quindi l’attività politica all’interno della Società operaia triestina, fondata nel 1869, di ispirazione mazziniana : per la stessa ragione sostenne inoltre la nascita delle cooperative operaie, il cui primo spaccio aprì a Trieste nel ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....