Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] di difesa economica dei lavoratori in stretta relazione con le federazioni e anche con le associazioni di società mutualistiche e cooperative, mantenere collegamenti a questo fine con tutti i partiti che svolgessero azione a favore della classe ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] svuotata. I proprietari privati, inoltre, potevano in teoria essere di tipo diverso; poteva trattarsi di singoli, di società, di cooperative; potevano collocarsi da un'ala all'altra dello schieramento politico; e sebbene nessuno di essi potesse da ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] comunista era così apparsa la visione di un modello possibile di società, in grado di unire i lati positivi di entrambi i , quasi interamente in mano allo Stato; il settore delle cooperative era solo una sorta di ‛villaggio Potëmkin', dietro il ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] concepire gli individui come titolari di diritti nei confronti della società e dello Stato, prima che di doveri (v. Bobbio duplice profilo di teorici e di attivisti sociali, fondatori di cooperative, associazioni, ma anche di colonie e di vere e ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] del sistema internazionale e della sua trasformazione da società in una vera e propria comunità, in grado ad evitare i conflitti non necessari. Non negano la possibilità di cooperazione fra gli Stati, ma ne sottolineano i limiti, tenendo conto del ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] con la necessità di ottenere il consenso e la cooperazione degli altri Stati. Infine, un'eccessiva superiorità tecnologica a livello internazionale sono divenuti i popoli (la cosiddetta 'società civile') e non più solo gli Stati. Si è verificato ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] nel Sudovest della Francia, e qualche mese dopo dette vita alla Ruche cooperative, ernanazione dell'organismo precedente. Il consolato italiano di Tolosa contrastò le due società, di cui il C. era amministratore delegato, come fece abortire il ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] Nel dicembre 1891 si trasferì a Milano, impiegandosi come segretario della Società per la pace di E. T. Moneta e facendo pratica consorziale annonaria autonoma, sostenuta dal comune, dalle cooperative e dalle istituzioni di beneficenza. A partire dal ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] per questa via, procedere alla progressiva riconquista della società italiana e al raggiungimento dei traguardo finale: la esperienza acquisita come amministratore nel settore bancario e nella cooperazione, il C. venne allora chiamato dal Cavazzoni a ...
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CHIRI, Mario
Camillo Brezzi
Nacque a Pavia il 7.6 ott. 1883 da Giuseppe e Edvige Busti; secondo di tre figli (Camillo e Ercole), ebbe un'educazione improntata ai principi della fede cristiana e sulla [...] erano stati mviati i questionari alle varie organizzazioni e cooperative di lavoro.
Il C. aveva individuato proprio nell -90; D. Veneruso, La gioventù cattolica e i problemi della società civile e politica ital. dall'Unità al fascismo (1867-1922), in ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....