Fiducia
Antonio Mutti
Premessa
La nozione di fiducia occupa un posto tutt'altro che secondario nel pensiero politico e sociale occidentale. Le teorie contrattualistiche del XVII e XVIII secolo considerano [...] della vita sociale, e cioè con quella solidarietà di base, con quell'accordo cooperativo implicito, morale e cognitivo al contempo, che 'tiene insieme' la società. Non è un caso perciò che questo tipo di concezione accomuni l'etnometodologia di ...
Leggi Tutto
Volontariato
Costanzo Ranci
Il concetto di volontariato
Il termine 'volontariato' è stato introdotto nel lessico delle scienze sociali molto recentemente e non senza ambiguità e indeterminatezze connesse [...] da quella di un gruppo d'interesse o di una cooperativa (se non per il fatto che le prime sono (tr. it.: Saggio sul dono: forma e motivo dello scambio nelle società arcaiche, in Teoria generale della magia e altri saggi, Torino 1965).
Melucci ...
Leggi Tutto
mutualità Nel linguaggio giuridico e sociologico, complesso di istituzioni a base associativa regolate dal principio dell’aiuto scambievole e delle prestazioni reciproche. Ciò che caratterizza il fenomeno [...] Francia associations ouvrières o compagnonnages, in Italia mutue o società di mutuo soccorso.
Nella stessa epoca e in sviluppandosi vere e proprie imprese, che assunsero il nome di cooperative, le quali, pur essendo anch’esse basate sull’assenza di ...
Leggi Tutto
Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] svuotata. I proprietari privati, inoltre, potevano in teoria essere di tipo diverso; poteva trattarsi di singoli, di società, di cooperative; potevano collocarsi da un'ala all'altra dello schieramento politico; e sebbene nessuno di essi potesse da ...
Leggi Tutto
Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] un pari trattamento nell'insegnamento, in modo da favorire e sostenere la loro piena integrazione nella società e lo sviluppo di una cooperazione a livello europeo tra il personale preposto all'insegnamento speciale dei bambini e dei giovani disabili ...
Leggi Tutto
Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] cioè, per un verso, "che la cooperazione abbia avuto inizio tra consanguinei e successivamente, una Minsky, M., The society of mind, New York 1986 (tr. it.: La società della mente, Milano 1989).
Montagu, A. (a cura di), Sociobiology examined, New ...
Leggi Tutto
Partecipazione sociale
Paolo Ceri
di Paolo Ceri
Partecipazione sociale
Uso e abuso del concetto
Il concetto di partecipazione sociale, così come viene abitualmente usato nelle scienze sociali, associa [...] quando vi è debole corrispondenza tra la cooperazione tecnica e l'integrazione sociale è segno che vi è tensione tra la costituzione pluralistica della società e la struttura del potere. Nelle società preindustriali l'integrazione tecnica veniva più ...
Leggi Tutto
Gruppi, analisi dei
Theodore M. Mills
Introduzione
Tra i motivi che hanno portato a fare dei gruppi un oggetto di studio e a sviluppare i relativi metodi d'analisi vi è innanzitutto l'interesse per [...] in vari centri - principalmente nelle società occidentali - hanno fornito delle indicazioni che Geller, M.H. (a cura di), Group relations reader II, Washington 1985.
Cooper, C.L., Alderfer, C.P. (a cura di), Advances in experiential social processes ...
Leggi Tutto
Centro e periferia
Derek W. Urwin
Introduzione
A partire dai primi anni sessanta i due concetti correlativi di 'centro' e 'periferia' sono stati ampiamente utilizzati nell'analisi politica. Tuttavia, [...] distanza sia geografica che sociale dall'asse centrale di una società e può riferirsi tanto al territorio quanto ai gruppi come si guadagnino da vivere e a quali reti di attività cooperative partecipino. In termini di attività umana, un centro, in ...
Leggi Tutto
mutualismo
Nel linguaggio giuridico e sociologico, complesso di istituzioni a base associativa regolate dal principio dell’aiuto scambievole e delle prestazioni reciproche, per il quale ciò che oggi [...] l’assenza del fine di lucro: nelle associazioni o società aventi scopo mutualistico nessuno degli associati si propone di conseguire categorie meno abbienti. Queste imprese assunsero il nome di cooperative, usato dapprima in Gran Bretagna, dove se ne ...
Leggi Tutto
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....