CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] storia sociale dell'Italia contemporanea.
Fonti e Bibl.: F. Fabbri, A.C. (1869-1937),Dalle lotte proletarie alla cooperazione fascista, in Cooperazione e società, X (1972), n. 1, pp. 31-91, lo studio più completo sull'argomento; B. Riguzzi-R. Porcari ...
Leggi Tutto
BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] di facilitare la concessione di appalti pubblici alle cooperative di lavoratori; migliorò le condizioni dei dipendenti statali Roma 1890; D. Zainy, Commemorazione di A. B. alla società degli ingegneri, e degli architetti italiani in Roma,Roma 1891; C ...
Leggi Tutto
BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] iniziativa della Camera del lavoro e dell'associazione braccianti di Ravenna, venne costituita, come società di fatto, una federazione fra tutte le cooperative della provincia. Due anni dopo, sempre nell'ambito della federazione, si creò un organo ...
Leggi Tutto
GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] come difese i ferrovieri delle Calabro-Lucane contro la Società Mediterranea, sia sul terreno politico sia come avvocato.
sperimentata dal decreto Visocchi, la concessione di terre a cooperative o a contadini inquadrati in altri enti incentivò l' ...
Leggi Tutto
NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] all'estero, restando consigliere o amministratore delegato anche di varie società all’estero, tra cui la Costruzioni stradali e civili S. tra i grandi costruttori pubblici e privati e le cooperative del settore, nato nel 1987.
Negli ultimi anni ...
Leggi Tutto
Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] fu inoltre ispettore generale del Sindacato delle cooperative aderenti alla U.I.L., collaboratore , 275; A. Pepe, La ricostituzione dei sindacati tra Stato e partiti 1943-44, in 1944. Salerno capitale. Istituzioni e società, Napoli 1986, pp. 239 s. ...
Leggi Tutto
ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] prosperavano vari istituti dell'associazionismo cattolico (scuole, cooperative, istituti di credito, ecc.) e anche il modernismo alimentava nella cultura cristiana l'attenzione verso i problemi di una società rurale, l'A. - di famiglia agiata - compì ...
Leggi Tutto
Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] , e fu eletto membro del consiglio generale della Lega delle cooperative italiane. Il 29 ag. 1897 partecipò al congresso regionale toscano delle cooperative e delle società di mutuo soccorso. Il congresso provinciale socialista di Firenze del ...
Leggi Tutto
operaio
Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione [...] processo lavorativo, dando vita a mansioni più cooperative e specializzazioni più personalizzate, che riducono la sodalizi, in Italia, furono le «casse di resistenza » e le società di mutuo soccorso basate sul settore, sul mestiere o sulla comunità. ...
Leggi Tutto
Rossi, Alessandro
Industriale e uomo politico (Schio, Vicenza, 1819 - Santorso, Schio, 1898). A vent’anni assunse la direzione dell’azienda fondata dal padre. Si trattava di un modesto opificio per la [...] con un podere modello, sia la formazione delle unioni cooperative tra i produttori e infine fondò una colonia agricola in Eritrea. Portatore di una visione interclassista della società, basata sulla collaborazione tra imprenditori e operai impegnati ...
Leggi Tutto
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....