Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] potere proletario (giornali, sezioni di partito, cooperative, sindacati, ecc.) attuato dai fascisti con Venti al 1943, perfezionando col tempo l'integrazione totalitaria di partito, società e stato; pertanto, specie in questo periodo, la vita e le ...
Leggi Tutto
mutualità Nel linguaggio giuridico e sociologico, complesso di istituzioni a base associativa regolate dal principio dell’aiuto scambievole e delle prestazioni reciproche. Ciò che caratterizza il fenomeno [...] Francia associations ouvrières o compagnonnages, in Italia mutue o società di mutuo soccorso.
Nella stessa epoca e in sviluppandosi vere e proprie imprese, che assunsero il nome di cooperative, le quali, pur essendo anch’esse basate sull’assenza di ...
Leggi Tutto
Scienza militare
Nelle forze armate odierne, reparto organico di truppe che è allo stesso tempo unità tattica, di addestramento, disciplinare e amministrativa. Conta circa 200 uomini inquadrati da due [...] formazioni si sono affiancati dagli anni 1960 gruppi autogestiti o cooperative teatrali con produzioni ‘povere’ dalla forte impronta sperimentale.
Trasporti
Società operante soprattutto nei settori delle assicurazioni, dei noli e dei trasporti ...
Leggi Tutto
Filantropo e archeologo (Canea, Creta, 1889 - Roma 1963). Figura dotata di un vasto novero di interessi, accanto a importanti scoperte archeologiche si occupò in vario modo del Meridione d'Italia e promosse [...] presieduta da L. Franchetti e quindi da lui stesso. Si dedicò alla fondazione di asili, scuole, biblioteche, cooperative, ecc. Promosse nel 1921 la società Magna Grecia che, sotto la presidenza di P. Orsi sino al 1935, poi sotto la sua, condusse ...
Leggi Tutto
Uomo politico e cooperativista (San Pier d'Arena 1844 - Manesseno, Genova, 1896). Operaio, volontario garibaldino nel 1866, partecipò al movimento delle società operaie e delle prime cooperative a Genova [...] su posizioni mazziniane, e fu deputato dal 1886 al 1892, schierandosi all'estrema sinistra, tra i seguaci di F. Cavallotti ...
Leggi Tutto
SINDACALISMO (XXXI, p. 830)
Gino LUZZATTO
La fine della prima Guerra mondiale era stata seguita in tutti i paesi dell'Occidente da un rapido e forte incremento del movimento operaio (v. XXV, p. 404). [...] terrorismo e di distruzione coinvolge non solo il movimento di resistenza, ma anche le cooperative ed istituzioni prevalentemente culturali, come la Società umanitaria di Milano.
Indebolito e combattuto in ogni modo, il movimento operaio indipendente ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Cattolica militante, che i buoni e zelanti cattolici, ubbidienti all’invito dell’Autorità ecclesiastica, hanno intrapreso per cooperare al ritorno della Società ai principii cristiani e a Gesù Cristo»96.
I giornali non furono da meno. «La parola del ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] del Partito popolare nel 1919, della Confederazione delle cooperative nel 1920 e dell’Università Cattolica l’anno dell’azione collettiva in Mario Romani. Il sindacalismo libero e la società democratica, a cura di A. Ciampani, Roma 2007, p. 57 ...
Leggi Tutto
Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] a dare spessore e prospettiva a sistemi e strutture di società e di governo che sino ad allora erano sembrati privi di a promuovere la formazione di unità continentali operative e la cooperazione, ma le cose cambiarono verso la fine del decennio ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] secondo le parole di Marx, è la levatrice di ogni vecchia società che ne porta in seno una nuova, è lo strumento grazie il sistema capitalistico; se delle associazioni di cooperative unite debbono regolare la produzione nazionale secondo un ...
Leggi Tutto
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....