DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] e indiscreta, e con un re prudente, cortese, enigmatico (Prefaz. a Corrispondenza da Madrid..., 276-285, 305, 310, 327, 340, 352, 354, 356; P. Preto, Peste e società a Venezia, 1576, Vicenza 1978, pp. 74, 79, 145 n.; S. Romanin, Storia documentata ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] 1250 al 1454, in St.It.Annali, IV, Comuni e Signorie: istituzioni, società e lotte per l’egemonia, 1981, pp. 177-263, in partic. 1972, pp. 399-599, 492-493.
24 Cfr. E. Cortese, Il problema della sovranità nel pensiero giuridico medioevale, Roma 1966 ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] un fortunato manuale di buone maniere (facetus significa appunto cortese, bene educato) scritto forse nella prima metà del dei giovani rispondeva all'etica e ai bisogni di una società fortemente segnata dalla cultura del mercante.
Erano gli anni ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] certo per effetto d'una committenza aristocratica e cortese ben diversa da quella veneziana. Tarda invece a di magistrature e cancelleria a Venezia (Secc. XV-XVI), in Stato società e giustizia nella Repubblica Veneta (sec. XV-XVIII), a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’illusione del nucleare
Fabio Catino
Il 26 aprile del 1986, alle 01:24 (ora locale) esplode l’edificio che contiene il reattore nucleare della centrale di potenza di Černobyl´ (Ucraina, allora Unione [...] ebbe infine la sospensiva del ministro dell’Industria Guido Cortese, anche a seguito delle sollecitazioni di Ippolito a acquisito la titolarità, lo cederà in gestione alla Sogin, la società dello Stato per la bonifica ambientale dei siti nucleari e la ...
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Rime
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Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza [...] edizione critica, in via di preparazione, nella Edizione Nazionale della Società. Dantesca Italiana, per le cure di D. De Robertis poco spazio che vi ha l'esperienza brillante dell'amore cortese, lo slancio giovanile verso il culto della bellezza e ...
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I cronisti e la determinazione di Venezia
Gherardo Ortalli
Martin da Canal, i Veneziani e i Chioggiotti
Quasi nulla conosciamo delle vicende biografiche di Martin da Canal, l'autore di quelle Estoires [...] , XIV, 1883, pp. 72-97. Cf. Giorgio Cracco, Società e stato nel medioevo veneziano (secoli XII-XIV), Firenze 1967,
49. Mi conferma nell'andamento degli usi di datazione la competente cortesia di Marco Pozza. Eccezionale è il caso del 1166, con la ...
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La politica del sale
Jean-Claude Hocquet
Nel 1200, dopo due secoli di espansione, la produzione del sale aveva ormai raggiunto l'apogeo e collocato la laguna veneta al primo posto fra i produttori [...] chiara nel febbraio del 1184: il gastaldo di Chioggia, Sten Cortese, al cospetto dei giudici, dei notabili e del popolo tutto (duos advocatores) per fondamento scelti da tutta la società del fondamento o dalla maggioranza della stessa e incaricati ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] sulle consuetudini feudali e cavalleresche. Curialitas o cortesia si disse appunto un abito di generosità e tr. it.: L'infanzia dell'Europa, Bologna 1987).
Fumagalli, V., Terra e società nell'Italia padana: i secoli IX e X, Torino 1976.
Ganshof, F.- ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Angelo, un monaco mantovano non identificato) e a G. Cortese, abate di S. Benedetto. Il primo sollevò obiezioni La politica di Pio IV e del card. E. G., in Arch. della R. Società romana di storia patria, XL (1917), pp. 65-115; L. von Pastor, Storia ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...