Paolo Carpentieri
Abstract
Dalla autonoma nozione giuridica di “paesaggio”, emersa e definita per genere e differenza rispetto alle contigue materie dell’urbanistica (governo del territorio) e dell’ambiente, [...] landshaft, landscap, etc., come luogo in cui una società è insediata e trae le proprie risorse»). In realtà dei beni comuni; parte della dottrina parla di “diritto al paesaggio”: Cortese, W., a cura di, Diritto al paesaggio e diritto del paesaggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] da speranze e aspirazioni a riorganizzare la società politica, come protagonisti dell’ordine su cui cura di A. Iglesia Ferreirós, Barcelona 1992, pp. 145-66.
E. Cortese, Tra glossa, commento e umanesimo, «Studi senesi», 1992, pp. 458-503; rist ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] Regno.
Nella relazione di accompagnamento il guardasigilli Paolo Cortese collegava l’esigenza di uniformare il rito penale a quella specie di ipocrisia sociale» che parificava individuo e società e di non aver portato a conseguenze logiche il sempre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] ambiente monastico doveva propagarsi al papato e all’intera società cristiana, con le voci altissime di Umberto di Silvacandida che ne aveva fatto una delle basi del suo insegnamento bolognese (Cortese 1995, p. 213).
La Compilatio prima si colloca a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il contratto
Raffaele Volante
Il contratto nel primitivismo giuridico altomedievale
Il contratto fu un tema di principale interesse dei glossatori, certamente quello in cui più onerosa [...] a questa si chiede (come nel gairethinx longobardo, cfr. Cortese 1995) di saldare il vincolo che si crea tra due soggetti dal testo romano appare più lontana dai valori propri di quella società. La promissio è il fatto di una sola persona, mutevole ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] è ormai essenziale per far funzionare i meccanismi della società comunale, come la giustizia e la legislazione. L’ , L’Europa del diritto comune, Lausanne 1988, Roma 1998.
E. Cortese, Il diritto nella storia medievale, 2° vol., Il basso Medioevo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] alla ricerca di un nuovo diritto per una nuova società. Come già Irnerio, avvocato, esperto di tecnica notarile . Caravale, Ordinamenti giuridici dell’Europa medievale, Bologna 1994.
E. Cortese, Il diritto nella storia medievale, 2 voll., Roma 1995.
A ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] 1998); il che non impediva né una vita di tradizione cortese né lo sfarzo. La «bibbia angioina», ordinata probabilmente da 1969), pp. 1-32; F. Sabatini, Napoli angioina, cultura e società, [Napoli] 1975; A. Barbero, Il mito angioino nella cultura ...
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Maniere
Stephen Mennell
Il concetto di maniere nella cultura europea
Il termine italiano 'maniere' ha dei corrispettivi in tutte le altre principali lingue europee: manners in inglese, moeurs in francese, [...] di tener la porta aperta alle signore, le formule di cortesia con cui ci si rivolge alle persone, ecc. A un sociale. Questa evoluzione, secondo Elias, poteva aver luogo solamente in una società in cui è normale un alto grado di inibizione, e in ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] atto, ora più ora meno, controtendenze nella società e nell’ordinamento giuridico che tendono a svuotare sovranità popolare nel pensiero di Esposito, Crisafulli, Paladin, Padova, 2004; Cortese, E., Sovranità, in Enc. dir., XLII, Milano, 1990; Costa ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...