Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] . 16): l’impercettibile eccesso di melanconia da alta società, un minimo di residua secchezza quattrocentesca nella profilatura del sue nuove acquisizioni, la corda più elegante e cortese della ritrattistica degli anni Novanta: il morbido piegarsi ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] c) nella Ausculta fili, innegabile requisitoria, dal tono cortese e senza personalismi ma fermissimo, richiama il re II, pp. 1-185; G. Martini, Regale sacerdotium, in Archivio della Società romana di storia patria, LXI (1938), pp. 156-166; P. Fedele, ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] vergognosa" dall'ambasciatore spagnolo Luis de Requeséns. "Così cortese e così facile nelle conversationi di burle e d' anni 1558-1560), a cura di P. Piccolomini, "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 32, 1909, pp. 5-28.
M. François ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] e indiscreta, e con un re prudente, cortese, enigmatico (Prefaz. a Corrispondenza da Madrid..., 276-285, 305, 310, 327, 340, 352, 354, 356; P. Preto, Peste e società a Venezia, 1576, Vicenza 1978, pp. 74, 79, 145 n.; S. Romanin, Storia documentata ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] incompiuto ricavato dal poema cinquecentesco Girone il cortese di L. Alamanni, riletto in chiave socialismo di cui avrebbe parlato G. Carducci; lo Stato scientifico o la Società delle nazioni invocati da L. Salvatorelli). Il L. lo inscriveva in una ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Angelo, un monaco mantovano non identificato) e a G. Cortese, abate di S. Benedetto. Il primo sollevò obiezioni La politica di Pio IV e del card. E. G., in Arch. della R. Società romana di storia patria, XL (1917), pp. 65-115; L. von Pastor, Storia ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] attività pratiche, in un impegno vivo di giovare alla società, quanto piuttosto nel compiacimento aristocratico di dispiegare la sua allo stile latino in alcune lettere ad Alessandro Cortesi e a Bartolomeo Scala e nella prefazione dei Miscellanea ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] sono numerosi i francesismi e i provenzalismi della lingua cortese e si avvertono echi distinti della lirica siciliana.
La fu riprodotta da G. Ferri, prima nella serie della Società Filologica Romana, con un utile prospetto grammaticale (Roma, 1910 ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] , il quale, spirito irrequieto e definito "troppo liberale e cortese", nel 1540, con deliberazione di un consiglio di famiglia, di Lione e di Anversa, nel 1573 esisteva a Venezia una società con ragione sociale "Tommaso Balbani e C.", mentre fin dal ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] il d'Aviano lo raccomandava all'imperatore, avendone, però, un cortese diniego: "il conte... - così Leopoldo al frate in una lett (1979), pp. 264 ss.; T. Fanfani, Economia e società nei domini ereditari della monarchia asburgica..., Milano 1979, p. ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...