FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] dal padre il gusto per gli affari che condusse in società anche con la sorella Foscarina. Dopo l'iniziale esperienza in che si è governata sempre con singolarissima prudenza) corrisponder con cortese et grave maniera con tutti" e che, se Venezia ...
Leggi Tutto
EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] del sig. Gioberti si trova essere questa: il governo della società per parte delle capacità, con in sommo un sovrano che In tutte queste proposte, cui Cavour prestò un'attenzione più cortese che benevola, l'E. manifestava un alto grado di sfiducia ...
Leggi Tutto
DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] ed innocente, pietoso mai sempre, caritatevole e cortese verso gli amici ma di mente cotanto semplice e dei Bassano, riassunto nelle sue parti principali in M. Muraro, Pittura e società: il Libro dei conti e la bottega dei Bassano, Univ. di Padova ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] autore di questo libretto, che io ti presento, o Lettor cortese, è il Sig. Dragonetti, giovane scolare del Sig. in Nuove pagine sparse, 2° vol., 1959, p. 235).
La società civile e il concetto di virtù
Dragonetti, quindi, in un certo senso continua ...
Leggi Tutto
BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] era pure la figura del reduce, spesso trascinato dalla società indifferente al ribellismo sociale: ecco allora il B. interpretare nuovo vestito i panni di Pugacev nella Figlia del capitano di L. Cortese da A. Puškin, in sei puntate dal 12 maggio al 23 ...
Leggi Tutto
FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] giugno 1910 a Napoli il F. si unì in matrimonio con Virginia Cortese.
Nei mesi che precedettero il Congresso di Firenze (3-5 dic con il popolarismo.
Nel luglio 1929 fu nominato presidente della Società italiana autori ed editori (SIAE). Tra il 1931 e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] che il diritto è la struttura portante della società civile, la quale non può rinunciare mai alla 'communis opinio doctorum' nel pensiero di Giovan Battista De Luca, in A Ennio Cortese, a cura di I. Birocchi, M. Caravale, E. Conte, U. Petronio ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] C. strinse un rapporto diretto con la società scientifica inglese, che ricorse a lui per numerose opere che, a partire dagli studi di Croce, Schipa, Nicolini e Cortese, sono state dedicate negli ultimi anni alle vicende della cultura napol. tra ...
Leggi Tutto
MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] card. L. M. segretario di Stato di s.s. Pio XII Casoria-Napoli 27 genn. 1957, Napoli 1957; A. Dansette, Chiesa e società nella Francia contemporanea. La Terza Repubblica (1879-1930), Firenze 1959, II, pp. 32, 525, 589, 591 s.; N. Del Re, I cardinali ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] cioè le antinomie, che la vita secolare della società ecclesiale aveva ammucchiato a seconda dei tempi, dei ), ed. P. Linehan, Città del Vaticano 1988, pp. 3-26.
E. Cortese, Il diritto nella storia medievale, 2° vol., Il basso Medioevo, Roma 1995, in ...
Leggi Tutto
impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...