BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] concetto, ponendo lo Stato anche come termine medio tra la società, la quale, da un lato, tende alla conservazione, quasi sempre elogiative e basate sui pochi fatti noti, ricordiamo: N. Cortese, Francesco De Sanctis e G. B., in Riv. critica di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] si potrebbe aspettare l’intima coerenza di una moderna monografia (Cortese 1995, p. 242). Si tratta invece di vedervi una pontefice quelle regole e quei caratteri di collegialità da società corporata che nella Summa e nella prima versione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] legum –, egli ottiene la cittadinanza e compare immatricolato nella società in armi dei Toschi; per più di quarant’anni, Codex' di Giustiniano (secoli XII-XV), Roma 1994.
E. Cortese, Il Rinascimento giuridico medievale, Roma 19962.
G. Morelli, ...
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Andrea d'Isernia
Daniela Novarese
I dati biografici di quello che, comunemente, è indicato come monarcha feudistarum risultano piuttosto scarni. Già prima della distruzione dell'Archivio di Stato napoletano, [...] 80, 91; E.M. Meijers, Iuris interpretes saec. XIII, ivi 1925, s.v.; E. Cortese, Legisti, canonisti e feudisti: la formazione di un ceto medievale, in Università e società nei secoli XII-XVI, Pistoia 1982, pp. 274-275 n. 280.
Sull'attività scientifico ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] bb. 1-6, Parte III, b. 1; altri documenti sono presso la Società napoletana di storia patria, XXI.A.2, XXVI.B.5, XXX.A. P. Colletta, Storia del Reame di Napoli, I-III, a cura di N. Cortese, Napoli 1951, ad ind.; A. Zazo, G. P. e il brigantaggio in ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] L'organisation administrative et militaire du territoire, in Potere, società e popolo nell'età sveva (1210-1266), Bari di Th. Kölzer, Sigmaringen 1996, pp. 113-140.
E. Cortese, Domìni collettivi, in Enciclopedia del diritto, XIII, Milano 1964, pp ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] stesso modo in cui, per passare dall'anarchia alla società politica, gli individui hanno dovuto rinunciare a farsi giustizia The international law in a divided world, Oxford 1986.
E. Cortese, Sovranità, in Enciclopedia del diritto, 43° vol., Milano ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] un concilio nazionale, decise ora di rispondere con una lettera cortese che non faceva alcun cenno alla questione. Ciò alimentò P. Gini, I. XI e Giovanni III Sobieski, in Periodico della Società storica comense, LIII (1988-89), pp. 39-49; A. Lauro ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] in Italia ed espansione nel Levante (1682-1686), "Atti e Memorie della Società Dalmata di Storia Patria", 12, 1978, pp. 119 ss.
152. E , dell'Archivio di Stato di Venezia, per la cortese sollecitudine con cui ha svolto per me ricerche sui fondi ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] mediazione della Francia, ma si ottenne da Parigi un cortese rifiuto. Anche se Venezia non riusciva a segnare punti , 136, 1991, pp. 85-121 e Id., L'accademia repubblicana. La Società dei Quaranta e Anton Mario Lorgna, Milano 1993, pp. 30-57.
245 ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...