MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] nella sua produzione successiva soggetti danteschi (l’acquerello con DanteAlighieri nello studio di Oderisi da Gubbio della Pinacoteca di della Società degli amatori e de’ cultori delle belle arti, di cui compilò lo statuto (1830), società che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capolavoro di Giovanni Boccaccio è il Decameron – scritto tra il 1349 e il 1351 [...] suoi imprescindibili maestri: DanteAlighieri e Francesco Petrarca. Boccaccio ha otto anni alla morte di Dante (nel 1321) di conoscere le diverse aspirazioni della società aristocratica e della società mercantile, che promuovono valori assai ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] era il tessuto connettivo e la chiave di volta di una società basata sull'ingiustizia e la disuguaglianza. Furono gli anni in era dato l'avvio nel 1910, con il varo della "DanteAlighieri", prima di una serie di moderne corazzate.
Allorché si profilò ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] anni fiorentini lo studio "stravagante" Una questione dantesca (DanteAlighieri, i Bianco-Ghibellini esuli e i Romena),Roma 1899 coloniali e all'apporto dato da una cultura e società provinciale allo sviluppo civile dell'Impero; donde un superamento ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] studiosi di Omero e di Virgilio" (Un preludio al corso dilezioni su DanteAlighieri, Firenze 1838, P. XXVI; Vita, p. 22). E questo perché dagli inizi del sec. XIX "la società ravvicinavasi a Dio. Quindi a Byron succedeva La Martine, la scuola di ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] nel dicembre 1920.
Dapprima supplente di filosofia al liceo "DanteAlighieri" di Ravenna (1921-22), tenne poi dal 1925 al metà degli anni 30 avevano avuto una certa presenza nella rivista Società. A far conoscere il D. più largamente contribuì, in ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] cui rifarsi devono essere non i libri, ma la lingua di una società reale di parlanti. Egli cerca di apprendere con insistenza, con liste intorno al libro «De vulgari eloquio di DanteAlighieri», in cui intendeva dimostrare la finalità esclusivamente ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] il profitto che la cultura e la conoscenza apportano alla società, fino a fare la grandezza degli Stati, pur dovendo di una prosa poetica memore di Francesco Petrarca e di DanteAlighieri, ma anche per la riuscita conciliazione del motivo del ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] aveva fin dall'inizio fatto parte della loggia "DanteAlighieri", nella quale fu maestro venerabile; volle ora, e della Crusca dal 1877, il F. fu magna pars della neonata Società di archeologia e belle arti (di cui fu presidente dal 1882 al 1888 ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] e frequentando gli ultimi due anni di liceo classico al «DanteAlighieri», in un altro quartiere della città, Prati.
Si di Cesare Pavese, collaborando tra il 1950 e il 1953 a Società. Nel 1953 iniziò la collaborazione – non più interrotta – con ...
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