CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] dopoguerra non doveva più esprimere alcun segmento reale della società italiana, tornò a svolgere un ruolo contingente, comune presidenza della Federazione italiana della stampa e della DanteAlighieri. Fu anche presidente delle commissioni per la ...
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ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] , O., N., in Enciclopedia dantesca, IV, Roma 1973, p. 210; DanteAlighieri, Epistola XI (VIII), in Id., Opere minori, a cura di A. memoriale del cardinale Pietro Colonna nel 1305, inArchivio della Società romana di storia patria, CXII (1989), p. 186 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] saggi sulla questione universitaria, gli studi su DanteAlighieri e su Cesare Baronio all’incarico svolto Ancora inclassificabile agli occhi dell’accademia tradizionale, quel concetto di società conservava l’unità della nazione in un tempo in bilico ...
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VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] di un istituto tecnico, per poi indicare nel liceo DanteAlighieri la prima scuola superiore frequentata a Fiume. Trovò lavoro Feltrinelli fin dalla sua nascita e fu presidente onorario della Società di studi fiumani) nel 1994 da Milano si recò al ...
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REDI, Francesco
Gabriele Bucchi
Lorella Mangani
REDI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 18 febbraio 1626 dal medico Gregorio e da Cecilia de’ Ghinci.
Fino al 1633 visse con la famiglia a San Sepolcro [...] romano.
Appena trentenne, Redi era già ben noto nella società letteraria fiorentina e la sua conoscenza delle lingue classiche e fece stampare un’edizione delle biografie antiche di DanteAlighieri e Francesco Petrarca scritte da Leonardo Bruni sulla ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] - Padova, Antenore.
Cesari, Antonio (2003), Bellezze della Commedia di DanteAlighieri, a cura di A. Marzo, Roma, Salerno Editrice, 3 voll. sopra ’l Decamerone, in Opere, Milano, Dalla Società Tipografica de’ Classici Italiani, vol. 2º.
Bellina, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XII secolo l’astrologia, che si è sviluppata soprattutto nel mondo arabo, [...] . Non meno rilevante è la diffusione dell’astrologia nella società romana: il poeta Manilio canta le lodi dell’astrologia cit. in R. Bacone, La scienza sperimentale, 1990). DanteAlighieri non condanna l’astrologia in quanto scienza, ma limita l’ ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] , pp. 171-219, prim’ancora che negli atti: La Società dantesca italiana 1888-1988, Atti del convegno internazionale, Firenze… 1988 ’edizione critica degli Studi su Dante, parte seconda, Commedia di DanteAlighieri, nono volume dell’Edizione nazionale ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] alcune parti della I edizione della Vergleichende Grammatik di Franz Bopp. La Società Orientale di Halle e di Lipsia lo nominò fra i suoi soci, fiorentino, soprattutto per "la virtù sovrana di DanteAlighieri", sosteneva che l'Italia non aveva tanto ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] del suo carattere era quello della sferzante causticità, tipica della società romanai del mondo di Pasquino e Marforio, in lui resa di M. C. duca di Sermoneta nella Divina Commedia di DanteAlighieri, 3 ed., Roma 1881. Dopo la morte del C. venne ...
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