GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] Giusti - G. Capponi, Diz. dei proverbi italiani, s.l. 1994; F. Bellonzi, Proverbi toscani 363-391). Per gli altri studi danteschi del G. si deve ancora ricorrere . Baldacci tra cui G. G. e la società fiorentina, in Id., Letteratura e verità, Milano- ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] in terzine d'ispirazione vagamente dantesca, A Filippo Pistrucci Romano (Salviucci temperamento. Dietro la descrizione d'una società arida ed egoista, e quella il titolo di una nuova raccolta di versi italiani del B. che avrebbe dovuto veder la luce ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] classici latini, il poeta cantava il suo ideale di una società di piccoli agricoltori, occupata nelle attività dell’anno agricolo, La Rassegna della letteratura italiana, s. 8, 1996, 1 (gennaio-aprile), pp. 125-158; Id., Gli scritti danteschi di G. P ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] letteratura è l’espressione della società, acquista in De Sanctis un a stretto contatto con la poesia dantesca, De Sanctis mise a fuoco la N. Borsellino, 1965.
8° e 9° vol.: Storia della letteratura italiana, a cura di N. Gallo, 1958, 19906.
10° vol.: ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] argomenti in terzine che il G. compose in stile dantesco e premise a ogni canto della Commedia nell'edizione . Tra le edizioni parziali ottocentesche vanno ricordate quella della Società dei classici italiani (Opere scelte, a cura di G. Gherardini, I ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] ) per trattare la riammissione dell'Italia alla Società e far conoscere musiche di compositori italiani come G. F. Ghedini, G. Petrassi .: nella concezione dell'opera, che si basa sull'interpretazione dantesca, in cui Ulisse "è l'uomo alla ricerca di ...
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Benedetto XI, beato
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda, che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a [...] la Santa Sede sotto Benedetto XI, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 24, 1901, pp. per il trono di Ungheria, "Rivista Storica Italiana", 51, 1934, pp. 280-83.
G . Manselli, Benedetto XI, in Enciclopedia Dantesca, I, Roma 1970, pp. 581 ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] e le sue vittorie ma colui che dando alla societàitaliana nuove leggi aveva cominciato a liberarla dalla "pestilenza la sua speranza di una cattedra (stavolta doveva essere quella dantesca): dal marzo 1808 ottenne però il posto di prosegretario dell ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] ; A. Vallone, La critica dantesca nell'Ottocento, Firenze 1958, pp. 51-63; F. Flora, Storia della letteratura italiana, IV, Milano 1953, pp. studiosi e altre personalità: G. L. Patuzzi, La società veronese e V. Monti, in Il Fanfulla della domenica, ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] nella classificazione dantesca delle parole adatte , Giuseppe (2007), L’italiano nella società della comunicazione, Bologna, il Mulino.
(1994), L’italiano dei semicolti, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone ...
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bollettino
(o bullettino) s. m. [dim. di bolletta]. – 1. Lo stesso che bolletta, come polizza o documento: b. di consegna, documento rilasciato dall’amministrazione ferroviaria al destinatario di una partita di merce a prova dell’avvenuto...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...