MONTI, Costanza
Giuseppe Izzi
MONTI, Costanza. – Nacque a Roma il 7 giugno 1792 da Vincenzo e da Teresa Pikler, ricevendo il nome della madrina di battesimo, Costanza Falconieri Braschi, moglie del [...] voluto consultare il codice dantesco di Boccaccio scoperto da Borghesi, fu delusa dalla società romana nel suo complesso 1978, pp. 596-601; R. Tissoni, Il commento ai classici italiani nel Sette e nell’Ottocento (Dante e Petrarca), Padova 1993, pp. ...
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MISTRANGELO, Alfonso Maria
Matteo Caponi
Nacque a Savona il 26 apr. 1852, da Giacomo e da Caterina Scotto; battezzato con il nome di Marcello Alfonso, trascorse l’infanzia in una famiglia di modeste [...] di canto gregoriano, di sacra eloquenza e di letteratura dantesca. Il modello di prete preparato nel predicare, al crisi del dopoguerra accentuò il pessimismo del M. verso la societàitaliana. Nel denunciare l’immoralità, il disordine dilagante, la ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] Il rapporto di quest'ultima maḥberet con la Commedia dantesca sembra essere evidente, anche considerando che, come prima Giobbe del rab. Immanuel ben Salomo, estratto da Annuario della Societàitaliana per gli studi orientali, I (1872); Id., Intorno ...
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ROSSI, Nicolò
Fabio Sangiovanni
de’. – Nacque a Treviso verso la fine del XIII secolo, presumibilmente tra il 1290 e il 1295, figlio di Alberto Rubeus di Burbante, appartenente a una nobile consorteria [...] Venezia 1991, pp. 466-474; G.M. Varanini, Istituzioni e società a Treviso tra comune, signoria e poteri regionali (1259-1339), ibid., italiana, X, Roma 2001, pp. 246-249; G. Marrani, «Amor hereos» e «extasys» in N. de’ R., in Studi danteschi, ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] denunciano una preminente influenza dantesca nei primi e più noti disperata espressione di rivolta contro una società ingiusta. Il C. aderiva così 1845, p. 91; C. Caracciolo, Della odierna poesia italiana e delle opere di G. C., Napoli 1856; P ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] , in Atti della Società Colombaria, XIII (1933-34), pp. 247-267; R. Sabbadini, P. S., in Enciclopedia Italiana, XXVII, Roma 1935 I (1976), pp. 86-96; Id., Le biografie dantesche di S. P., in Studi danteschi, LI (1978), pp. 409-425; G. Billanovich, ...
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ars dictaminis
Mario Pazzaglia
La teoria letteraria di D. appare saldamente radicata alla tradizione retorica e dittatoria, che egli sembra avere assorbito, oltre che dal Tresor e dalla Rettorica di [...] proprio dolce stil novo.
Anche la metricologia dantesca sembra ispirata, piuttosto che al praticismo delle , La sintassi del periodo nei primi prosatori italiani (Guittone, Brunetto, D.), ora in Lingua, stile e società, Milano 1963, 79-270; C. Grayson ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] fortemente radicate nella società urbana, politicamente la cruciale congiuntura determinata dall'impresa italiana di Enrico VII di Lussemburgo. Il 1965, p. 89; E. Bigi, Adamo, maestro, in Enc. dantesca, I, Roma 1970, p. 49; P. Guerrini, Appunti e ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] di prose e di poesie italiane (Modena 1828-29) e egli fornito varie schede alla padovana Società della Minerva per un nuovo Firenze 1940, pp. 92 s., 183 s.; T. Ascari, Gli studi danteschi di M.A. P., in Rassegna frignanese, VII (1962), pp. 13 ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] specialmente il testo dantesco, in una 48-52; R. Van Marle, The development of the Italian schools of painting, The Hague 1924, III, pp. 650 dell'autore del "Libro del Biadaiolo", in Studi sulle società e le culture del Medioevo per G. Arnaldi, a ...
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bollettino
(o bullettino) s. m. [dim. di bolletta]. – 1. Lo stesso che bolletta, come polizza o documento: b. di consegna, documento rilasciato dall’amministrazione ferroviaria al destinatario di una partita di merce a prova dell’avvenuto...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...