FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] relega il poeta ai margini della società: modi e temi derivati da una storia della poesia trecentesca, in Lettere italiane, XXV (1973), pp. 3-36 XIV-XV s.): aspetti della codificazione e proposte esegetiche, Gent 1990, pp. 137-151; Enc. Dantesca, s.v. ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] di rinnovamento della scuola italiana (Corbino, in Onoranze. 1900; Per il sesto centenario della visione dantesca, Napoli 1900; L'Edipo di Sofocle e ; A. Moscati, La provincia di Salerno vista dalla Società economica, Salerno 1935, p. 89; A. Malatesta ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] magico di suoni" (in Poesia italiana contemporanea (1909-1959), a cura sia esponendo teoricamente la sua posizione (vedi Letteratura e società, in La Città, I [1949], 3, pp della cultura classica e di quella dantesca, fino alle suggestioni del Foscolo ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] riprese i prediletti studi di lingua italiana, rientrando a Trapani nel 1850 grazie scorcio del 1863, della Società del plebiscito italiano e . restò legato all'attività di studioso di questioni dantesche e linguistiche. P. Petrocchi, che gli fu amico ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] ad incarichi civili e alle riunioni della buona società partenopea. Benché di maniere semplici e di impegnato a difendere la letteratura italiana dai giudizi oltraggiosamente negativi dei ripropongono le più famose teorie dantesche. Le terzine del D. ...
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FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] di G. Marri dell'università di Genova.
La società venne sciolta il 31 luglio 1840 per gli scrupoli Vernon G.J.); Diz. del Risorg. naz., III, p. 143; Enc. Italiana, XVI, p. 34; Enc. dantesca, III, pp. 51 s.; Clio, Autori, III, ad vocem; Clio, Editori ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] si ricava uno spaccato illuminante e approfondito della società e cultura padovana sullo scorcio del 1700; cultura patavina settecentesca. Contributo alla storia della critica dantesca veneta del 1700, in Lettere italiane, XLII (1990), 2, pp. 208-237 ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] ; A. Camilli, La canzone marchigiana del "De vulgari eloquentia",in Giornale dantesco, XXV(1922), pp. 137-43; C. Previtera, La poesia giocosa e società, Milano 1963, pp. 385 s.; E. Pasquini, IlDuecento dalle origini a Dante, in La letter. italiana. ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] con la coppia dantesca di Paolo e di Roma e alla sedicesima mostra della Società espose tre acquerelli Ifiori della Vergine, pp. 341 s.; A. Muñoz, La Galleria Mussolini darte moderna italiana in Campidoglio, Roma 1931, p. 12; Mostra di Roma nell' ...
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CROCIONI, Giovanni
Marina Santucci
Nacque ad Arcevia (prov. di Ancona) il 5 ott. 1870 da Pietro e da Felice Riderelli. Compì gli studi a Roma dove si laureò in lettere nel 1894 discutendo con E. Monaci [...] seguente a Città di Castello, nella collana di studi danteschi diretta da G. L. Passerini. Successivamente si laureò in organizzativo, soprattutto aperta alle esigenze di una societàitaliana che si presentava con caratteri estremamente compositi. ...
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bollettino
(o bullettino) s. m. [dim. di bolletta]. – 1. Lo stesso che bolletta, come polizza o documento: b. di consegna, documento rilasciato dall’amministrazione ferroviaria al destinatario di una partita di merce a prova dell’avvenuto...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...