GAITER, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Caprino Veronese il 5 nov. 1815 da Antonio, avvocato. Intrapresi gli studi nel liceo comunale, nel 1834, prima ancora di averli ultimati, pubblicò a Verona [...] scritti critico-letterari (Verona 1865 e 1874), La letteratura italiana nel sec. XIX e la Lettera al prof. A. ), f. 1359, p. 93; f. 1360, pp. 109-113; Bull. della Societàdantesca ital., 1895, p. 96; G.B. Passano, I novellieri ital. in verso, Bologna ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] ma specchio di una società, espressione di un momento . Branca, Per il testo del Decameròn, in Studi di filologia italiana, VIII (1950), p. 12. 29-143, e XI (1953 II (1964), pp. 253-82.
Sugli scritti danteschi: M. Barbi, Qual è la seconda redazione ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] l'ammirazione per la poesia dantesca, legata ad una riflessione vita, vedeva ormai scomparire la società civile e politica della sua 1763, pp. 2196-2219) e G. Tiraboschi (Storia della letter. italiana, VI, Modena 1790, pp. 204, 693-99). Degni di nota ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] sperimentare la crisi di una società ormai inerte, propensa a ipotizzare didascalia di indubbia pronunzia dantesca) alle vantate delizie Riforma cfr. D. Cantimori, Atteggiamenti della vita culturale italiana nel sec. XVI di fronte alla Riforma, in ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] di alcuni dotti umanisti del sec. XV raccolte da codici italiani, III. F. F., in Giorn. stor. della G. Ricci, F. F., in Enciclopedia Dantesca, II,Roma 1970, pp. 871 s.; K 129-140; C. Bec, Cultura e società a Firenze nell'età della Rinascenza, Roma ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] costumanze cortesi che si notano nel poema, dal gioco di società di Tisbina (I, 12) alla danza del bacio nel Gardner, The Arthurian legend in Italian literature, London-New York 1930, pp. 175 ss.; F. Foffano, Echi danteschi nel poema del B., in ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] e poeta, in Vearbook of Italian studies, 1971, pp. 265-295; C. Segre, Lingua, stile, società, Milano 1976, ad Ind.; minori, Milano 1961, pp. 1293-1314, la voce da lui curata in Encicl. Dantesca, II, Roma 1970, p. 570, e l'intervento di L. Di Francia ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] Giusti - G. Capponi, Diz. dei proverbi italiani, s.l. 1994; F. Bellonzi, Proverbi toscani 363-391). Per gli altri studi danteschi del G. si deve ancora ricorrere . Baldacci tra cui G. G. e la società fiorentina, in Id., Letteratura e verità, Milano- ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] in terzine d'ispirazione vagamente dantesca, A Filippo Pistrucci Romano (Salviucci temperamento. Dietro la descrizione d'una società arida ed egoista, e quella il titolo di una nuova raccolta di versi italiani del B. che avrebbe dovuto veder la luce ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] classici latini, il poeta cantava il suo ideale di una società di piccoli agricoltori, occupata nelle attività dell’anno agricolo, La Rassegna della letteratura italiana, s. 8, 1996, 1 (gennaio-aprile), pp. 125-158; Id., Gli scritti danteschi di G. P ...
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bollettino
(o bullettino) s. m. [dim. di bolletta]. – 1. Lo stesso che bolletta, come polizza o documento: b. di consegna, documento rilasciato dall’amministrazione ferroviaria al destinatario di una partita di merce a prova dell’avvenuto...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...