LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] e i padri bollandisti in genere, il L. se ne servì per lanciare un'ennesima invettiva contro i nemici dei "virtuosi scrittori -London 1973, pp. 315-396; G. Ricuperati, Giornali e società nell'Italia dell'"ancien régime" (1668-1789), in La stampa ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] gli stessi bollandisti fino a Schelestrate I(1924), 1, p. 52; L. von Pastor, Storia dei papi, XIV, 1, Roma 1932, pp. 409, 551; L , V(1964), pp. 151-160; G. Ricuperati, Giornali e società nell'Italia dell'Ancien règime, in La stampa ital . dal 500 ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] dei cattolici e, in particolare, sulla presenza dei giansenisti. Dalle Province Unite passò nei Paesi Bassi austriaci: ad Anversa incontrò i bollandisti miglioramento delle attività agricole, proteggendo la Società georgica di Corneto - di cui però ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] isolare all'interno del corpus dei testi biografici, che i bollandisti avevano attribuito interamente allo codice originale, con appunti grammaticali e glossario, in Arch. della R. Società romana di storia patria, XIV (1891), pp. 365-409; ibid., XV ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] profonda necessità di una riforma radicale dei costumi dell'Ordine e dell'intera società, decise infatti di abbandonare la "superbia miracoli del D. (significativo è il fatto che i Bollandisti, Acta Sanctorum Martii, lo abbiano inserito solo fra i ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] . Malpighi, sia dalla conoscenza dell’attività delle società scientifiche di Firenze, Parigi e Londra. Nella degli eruditi maurini e bollandisti; al M. egli che lo Studio cadesse sotto l’influenza dei gesuiti e di altri ordini religiosi, ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] futuro papa Benedetto XIV, in cui, su richiesta dei padri bollandisti, ai quali era stato raccomandato per la sua erudizione nel cui frontespizio il M. compare come "Conservatore della Società de' Signori Filopatrij di Bologna". Oltre alla consueta ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] contado; non sono noti i nomi dei genitori. Tali carenze sono dovute M. Faloci Pulignani, S. Francesco ed i bollandisti, in Miscellanea francescana, XVI (1915), pp. secoli XIII-XV, in Francescanesimo e società cittadina: l'esempio di Perugia, Perugia ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] apparire ai bollandisti "oratio Alberto e l'eremo di S. Caterina, in Riv. della Società storica varesina, XV (1981), pp. 153-156; P. pp. 366 s. e passim; L. Sebastiani, Culto dei santi, feste religiose e comunità nella Lombardia post-tridentina, ...
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DAVANZATO (Avanzato, Nevanzaio)
Anna Benvenuti Papi
Secondo l'incerta tradizione agiografica e documentaria che ne perpetua la memoria, D. sarebbe nato intorno al 1200 nel castello di Semifonte, che [...] porta il titolo datogli dai Bollandisti De beato Davanzato Confessore Barberini in Ruffignani nel 1659); G. M. Brocchi, Le vite dei santi e beatifiorentini, II, Firenze 1752, pp. , intervento, in Religiosità e società in Valdelsa nel Basso Medioevo. ...
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