Bollandista belga (Anversa 1859 - Bruxelles 1941). Dedicò le sue prime ricerche a Enrico di Gand (1886-87). Entrato per opera di Ch. De Smedt nella societàdeibollandisti (1887), collaborò col maestro [...] al metodo agiografico; nel 1912 successe al De Smedt nella direzione dell'opera deibollandisti. Nelle impeccabili edizioni dei Sinassarî e dei Martirologi, affiancate da ricerche metodologiche e storiche (Les légendes hagiographiques, 1905; Les ...
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Letteratura relativa ai santi. Comincia con i primi secoli della storia della Chiesa e si protrae fino ai nostri giorni, sempre dominata e caratterizzata da intenti di edificazione, ma influenzata anche [...] quelli leggendari. Nacque così l’a. critica, o scientifica, per opera soprattutto della SocietàdeiBollandisti, fondata in Belgio nel sec. 17° da J. Bolland (➔), che raccoglieva il gruppo di gesuiti editori degli Acta Sanctorum. L’opera monumentale ...
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Storico della Chiesa (Lovanio 1804 - ivi 1865). Sacerdote (1827) a Malines, prof. del seminario e archivista della diocesi; seguace delle idee di F.-R. de Lamennais, prese parte attiva con la sua produzione [...] erudita alle lotte dei cattolici belgi contro il governo olandese: ebbe primaria importanza, in questo senso, la ristampa da lui ebbe parte preponderante nella ricostruzione della societàdeibollandisti. La sua produzione erudita è rappresentata ...
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Bollandista (Gand 1833 - Bruxelles 1911); prof. nel collegio di Lovanio, si fece sostenitore di un rinnovamento della storiografia cattolica (Principes de la critique historique, 1883). Entrato (1877) [...] nella societàdeibollandisti e assuntane la direzione (dal 1882 alla morte), portò un rinnovamento critico nella ricerca agiografica. Aggiunse agli Acta gli Analecta bollandiana (1882), dove furono pubblicate le sue ricerche più importanti. ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] anche quella migliore (detta Vita C, secondo le sigle deibollandisti), fu scritta probabilmente tra il 1303 e il 1306, Moscati, Le vicende romane di Pietro del Morrone, in Arch. della Società romana di storia patria, LXXVIII (1955), pp. 107 ss.; G. ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] matura cultura cattolica del primo Settecento, dall'opera deiBollandisti, alla critica maurina, alle posizioni muratoriane (cfr. al card. F. Tamburini, a cura di B. Trifone, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 34, 1911, pp. 35-73; A. ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] la causa dell’inizio di un periodo di disordini nella società civile e in quella ecclesiastica7. In seguito egli ritornò che portava delle reliquie.
Abbiamo ancora la testimonianza deiBollandisti sulla presenza del culto costantiniano nel Belgio, a ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] la Restaurazione aveva determinato uno scollamento fra Chiesa e società, e sensibile ai fermenti innovatori della politica di la diffusione del cristianesimo nell'Italia dei primi secoli fu il principe deibollandisti dell'epoca H. Delehaye, che ...
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GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] umbra di Bevagna (presso Foligno), avallata - sull'autorità deibollandisti - dagli eruditi locali, è tutta da provare. Nulla, Cortona, chiese di far parte; inoltre si attivò nella società civile per ristabilire la pace fra le fazioni cittadine.
Gli ...
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BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] . Nel 1736 fu accolto con il nome di Allevato nella Società colombaria, quindi entrò a far parte dell'Accademia degli Apatisti ricavando dall'insegnamento deibollandisti un rigoroso scrupolo filologico che trasmise a molti dei suoi discepoli e che ...
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