Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] cultura del consumo. Sono anche anni in cui, come nei Quaranta e nei Cinquanta e nel Sessantotto, la ricerca sulla cultura da un passato povero e che investiva nel presente della societàdei consumi. Ed è tipico del modo dominante di vedere la ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] secolo, l'indulgenza fu stabilita nei termini consueti deiquaranta giorni. La maggiore rilevanza data ai "santi nuovi Bizantini a Federico II, Torino 1983; Comuni e Signorie: Istituzioni, società, e lotte per l'egemonia, ivi 1981, in partic. i ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] artistiche. Nella produzione che va dalla metà degli anni Quaranta ai Sessanta, il corpo quasi scompare, almeno se si contenuto tecnologico, porta a lavorare sul presente, sulla societàdei consumi, sull'immagine urbana, con un'adesione feticistica. ...
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L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] da 3 a 4 (7); 31 /7 i capi deiquaranta possano porre "parte" come i consiglieri ducali (8).
; Gaetano Cozzi, La politica del diritto nella Repubblica di Venezia, in Stato, società e giustizia nella repubblica veneta (sec. XV-XVIII), a cura di Id., ...
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Memorie di guerra sul confine italo-jugoslavo: narrazioni individuali, pubbliche, politiche
Alessandro Cattunar
Memorie ‘lunghe’
Divisa, antagonista, plurima, segmentata, anomica: la parola memoria [...] paziente e solidale, ma anche di spinte ideali verso una nuova società che appariva a portata di mano; un periodo in cui gli assetti sui crimini fascisti, sostanzialmente ignorando il periodo dei ‘quaranta giorni’, l’esperienza delle foibe e l ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] . La svolta si verificò tra la fine degli anni Quaranta e i primi anni Cinquanta.
I militanti della CGIL si misura insufficiente rispetto alle aspettative create dall’incombente societàdei consumi, alla quale ampi strati di lavoratori non ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] società come equivalente dell''alta' societàdei circoli di corte, dell'aristocrazia e dei rappresentanti colti del Terzo Stato. Il secondo tipo è la società l'esplosione di arte astratta degli anni quaranta e cinquanta e la rivolta radicale degli ...
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L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] e simile Gesellschaft Deutscher Naturforscher und ärzte (Societàdei medici e naturalisti tedeschi) e progettata . Kane, William Gregory e Lyon Playfair. Alla fine degli anni Quaranta, inoltre, Liebig accettò nel suo laboratorio di Giessen, tra gli ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] accennato, a superare, espandendosi verso l'esterno - la società civile, il patriziato -, come aveva certo auspicato venendo altri capi della cancelleria ducale furono Pietro Rossi, detto deiQuaranta (1390-1395), che lasciò scarse tracce di sé, ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] Danieli sulla Riva, il Leon Bianco».
Negli anni Trenta e Quaranta tutte le guide citate sono oggetto di riedizioni e ristampe e per una diversa fascia di utenza —, quando una «Societàdei Bagni» rilevò le diverse strutture presenti sul fronte mare. ...
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quaranta
agg. num. card. [lat. pop. quadranta, da quadràginta per il lat. class. quadragìnta], invar. – 1. Numero formato da quattro volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 40, in numeri romani XL): q. miglia, q. tonnellate;...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....