Nella Genesi (X, 16-19) Canaan è detto figlio primogenito di Cam e padre di numerosi figli, i quali alla loro volta sono progenitori di popolazioni abitanti il territorio che fu più tardi chiamato Palestina [...] XIV, 21; Abdia, 20; Proverbi, XXXI, 24; Giobbe, XL, 30), ma anche da fonti indigene, che i Fenici davano a negli organi delle società e scuole per 1923, pp. 19-210. Per la pertinenza etnica dei Cananei v. specialmente F. Böhl, Kanaäer und Hebräer, ...
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MONGOLIA (XXIII, p. 667; App. I, p. 872; II, 11, p. 344; III, 11, p. 152)
Costantino Caldo
Domenico Caccamo
La funzione di cuscinetto fra l'Unione Sovietica e la Cina, che poteva dirsi cessata durante [...] per altre vie, nella Repubblica autonoma dei Buriati (dove la maggioranza degli abitanti e molibdeno, e una società mista per la prospezione sviluppo, ibid., XXXIX (1975), pp. 1100-101; id., Mongolia e Unione Sovietica, ibid., XL (1976), p. 621. ...
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Nato a Pisa il 20 febbraio 1835, morto a Firenze il 9 novembre 1914. Ha uno dei primi posti tra i rinnovatori degli studî storici nella seconda metà del sec. XIX. In Pisa iniziò gli studî di lettere sotto [...] alle manifestazioni della fede dei liberali toscani nel Piemonte e ai convegni della Società nazionale; ascoltò le lezioni critici dedicati ad A. D'A. festeggiandosi il XL anniversario del suo insegnamento, Firenze 1901. Molti articoli necrologici ...
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Stato indipendente e sovrano dal 1961, il K. ha un'estensione di 24.280 km2 ed è diviso amministrativamente in tre governatorati: Kuwait (capitale), Aḥmadī e Ḥawallī. Una Zona neutra di 5700 km2, congiuntamente [...] Sessanta il più lento tasso di espansione dei paesi del vicino Oriente. A ciò hanno al consumismo e ai modelli tipici delle società occidentali, il K. conserva volutamente un'impronta 1973).
Bibl.: Oriente Moderno, voll. XL-LIV, Roma 1960-1974; F. H ...
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Fiume della Lombardia. Nasce dai laghetti sotto il Passo dell'Alpisella (m. 2235) nel gruppo dell'Umbrail, percorre la Val Bisella e la Valle di Fraele fino a Boscopiano, poi volge a sud fino a Teglio [...] Le sue deiezioni e quelle dei numerosi impetuosissimi torrenti tributarî , Roasco); i tre della Società Lombarda di Milano (Masino, o di Fraele nell'Alta Valtellina, in Boll. Soc. Geol. Ital., XL (1921); G. Fantoli, Il lago di Como e l'Adda suo ...
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LOISY, Alfred
Orientalista e storico delle religioni, nato ad Ambrières (Marna) il 28 febbraio 1857. Sacerdote nel 1879, ebbe la sua prima formazione scientifica (ebraico e studî biblici) a Parigi, nell'Institut [...] dell'attività del L., come uno dei capi del movimento modernista, forse più del Dio trascendente, la Società delle nazioni quello della Chiesa (1926); La consolation d'Israël (trad. di Isaia, XL-LXVI, con introd., ecc., 1927); Mémoires pour servir ...
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. Famiglia di pittori nizzardi. Lodovico nacque a Nizza Marittima circa alla metà del sec. XV; morì tra il 1522 e il 1525. La sua attività è per ora inscritta tra il 1475, anno in cui firma la Pietà della [...] periodo di lavoro a Marsiglia in società col veneziano Antonio Ronzon; 1516-18 di Lodovico. Un lieve riflesso dei caratteri proprî alla pittura lombarda . 81-87; T. Borenius, An Annunciation by Lodovico Brea, in Burlington Mag., XL (1922), pp. 292-97. ...
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Studioso francese di sociologia, di etnografia e di storia musulmana dell'Africa settentrionale, nato il 14 gennaio 1867, morto il 6 agosto 1926. Fu professore alla Medersa di Tlemcen e a quella di Algeri, [...] Pubblicò numerosi lavori, parecchi dei quali riguardano la religione degl che per spiegare la vita delle società arabo-berbere del Nord-Africa è Parigi 1900 (in Revue de l'histoire des religions, XL e XLI); Un texte arabe en dialecte oranais, in ...
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Autore (vissuto, a quanto sembra, nel sec. I d. C.) di un trattatello intitolato ‛Ομηρικὰ προβλήματα εἰς ἅ περὶ ϑεῶν "Ομηρος ἠλληγόρησεν (detto anche più comunemente, ma senza autorità di tradizione, 'Αλληγορίαι [...] quello di dimostrare che tutte le specifiche concezioni dei grandi filosofi erano già contenute in potenza nei . ediz. della Società di Bonn; R. Münzel, De Apollodori περὶ ϑεῶν libris, Bonn 1883 (il 2° cap. su E.), e in Rhein. Mus., XL (1885), pp. ...
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Fisico, nato a Macerata Feltria nel 1863, morto a Pisa nel 1916. Studiò a Urbino e poi all'università di Torino. Fu direttore dell'Istituto fisico dell'università di Pisa e socio della R. Accademia dei [...] Lincei e delle principali società scientifiche. Il B. prese anche viva parte alla vita politica, quale deputato al parlamento per Pisa, le sue ricerche Sulle proprietà termiche dei vapori, in Memorie dell'Accademia di Torino, XL-XLV (1890-96) e gli ...
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quaranta
agg. num. card. [lat. pop. quadranta, da quadràginta per il lat. class. quadragìnta], invar. – 1. Numero formato da quattro volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 40, in numeri romani XL): q. miglia, q. tonnellate;...
toffoletta
s. f. Piccolo cilindro di zucchero profumato, morbido e gommoso. ♦ A Lydia, Chadwick ha raccontato perché non era contento: gli piacciono le toffolette arrostite, i biscotti di avena e le bevande a base di cola, ma nessuno gliele...