Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Pio IX. Sotto l’egida dell’‘apostolo di Roma’ si celebrò nel della natura e della vita libera, priva di ceppi che la società e soprattutto i vizii dellasocietà in S. Agnese il dì 12 di Aprile, «La Civiltà cattolica», 10, s. II, 1855, p. 341.
95 Cfr. ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di qua e di là dall'Oceano, alla difesa di uno Stato cattolico. Solo in Belgio l'abile esposizione del vicario generale di Malines, il potenziamento della Biblioteca Apostolica Vaticana; il richiamo ai grandi principi sulla natura dellasocietà, con ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] cattolica ed apostolica, ricevi col mio benedicente saluto il mio supremo atto d'amore [...] ai Cattolici fedeli e militanti, ai giovani, ai sofferenti, ai poveri, ai cercatori della verità e della G.B. Montini e la società italiana, 1919-1939, ivi ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] cattolica e apostolica chiesa romana fu levata in alto e esaltata (egli si degnò di accordarle il dominio in queste regioni dell G. Arnaldi, L’opera storica di Ottorino Bertolini, in Archivio dellaSocietà romana di storia patria, 102 (1979), pp. 5-36 ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] del commercio; il rispetto dellaSocietàdelle nazioni quale arbitro dei rapporti internazionali; l’abolizione dei trattati segreti e della coscrizione obbligatoria; il disarmo universale. Non mancarono in campo cattolico alcune riserve sul fatto che ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] Cinquecento, documentato dai registri delle visite pastorali e delle visite apostoliche. Se si escludono alcune Società e storia», 10, 1987, 35, pp. 81-137.
47 A. Rosmini, Delle cinque piaghe della Santa Chiesa. Trattato dedicato al Clero cattolico ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] intangibilità delle dottrine cattolico-romane e l'autoritario primato della Sede apostolica, indicava 109
Concilium Tridentinum: diariorum, actorum, epistularum, tractatuum, a cura dellaSocietà Gorresiana, I-XIII, Friburgi Brisgoviae 1901-61: II, ad ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] la galassia della contestazione e il fronte dei ‘cattolici del no’14. Si trattava di applicare alla società un nuovo metodo l’impegno di apostolato da quello politico e pur accettando cordialmente la struttura democratica dello Stato, il cristiano ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] era la costituzione di uno Stato cristiano integrale: si tratta quindi della riproposizione, adeguata alle diverse esigenze dellasocietà del XX secolo, della formula cattolica del primo Ottocento, con una forte accentuazione del ruolo del papa ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] Cattolica aveva piena coscienza di assecondare con la sua opera l'apostolatodella Chiesa: si era alle origini della moderna Azione Cattolica alla propaganda delleSocietà Bibliche d'ispirazione protestante, diffondeva pure copie della Bibbia. La ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
missionario
missionàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di missione2]. – 1. s. m. In genere, persona inviata da un fondatore di religione o da un’autorità ecclesiastica, soprattutto cristiana, cattolica o protestante, a diffondere la propria fede....