La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] autorità centrali alle quali affluiva la rete delleinformazioni. Se i dati delle parrocchie venivano sottoposti al vescovo, il profonda nella societàdell’età moderna differenziando stabilmente chierici e laici. La dignità della persona sacra ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] (v., 1979), i quali sostengono che con lo straordinario sviluppo dellasocietàdella 'conoscenza' o 'dell'informazione', dominata dalla scienza, la posizione delle professioni liberali nella struttura sociale diventa sempre più strategica e la loro ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] di tutt’e due le testate e quindi dell’informazione a Venezia(77) — la «Gazzetta di Venezia» ha in Gino Damerini il suo ventennale direttore stanziale: nazionalista della prima ora, profondamente radicato nella società veneziana, uomo di fiducia sia ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e dellasocietà può essere definito, approssimativamente, come lo [...] o di semplice spettatore del fatto.In generale la maggior parte delle persone non possiede informazioni specifiche e dettagliate in materia di diritto, soprattutto nelle moderne società complesse. Gli individui hanno un certo grado di consapevolezza ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di produzione»15. Si trattava della diversa concezione generale dell’uomo e dellasocietà, dell’idea di una condizione di in un rapporto alla direzione delPci sull’andamento delle trattative: «vi informo che, mentre col cattolico [cioè Gronchi] tutto ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] in genere romanza, della parodia linguistica (v. da ultimo C. Segre, Lingua stile e società, Milano 1963, 383 ambiente bolognese, e che in ogni caso attesta " la non provincialità dell'informazione di Dante " (G. Nencioni, D. e la retorica, in ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] della fisica, della chimica e della matematica applicata per amministrare il patrimonio forestale della Germania; il miglioramento dei motori primi con l'aiuto della teoria calorica del calore; il trasferimento dell'informazione di società aveva il ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] di produzione e raggiunge, attraverso le vie dell’informazione, le platee più lontane.
Si può affermare /1888, 1890/1891 e, poi, dal 1892 al 1897; nel 1879 viene sciolta la Società Apollinea. Cf. N. Mangini, I teatri di Venezia, pp. 226-229.
61. ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] modello e di esprimere la serialità che caratterizza non solo la produzione di oggetti ma anche il tipo di informazionedella moderna società di massa. In ogni caso, il suo sguardo è freddo e distaccato, apparentemente del tutto privo di giudizio, se ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] , poteva incarnare il modello, inconsueto nella società quattrocentesca, di un pittore colto, animato fiamminghi (Van Eyck e Van der Weyden). Colpiscono la vastità dell’informazione, frutto di conoscenze spesso di prima mano, maturate in viaggi ...
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informazione di prossimita
informazione di prossimità loc. s.le f. Informazione locale, al servizio di una comunità o di un gruppo sociale. ◆ Il progetto [«Eurofacile»] mira ad incentivare la comunicazione sull’Euro in favore delle fasce deboli...
lavoratore della conoscenza
loc. s.le m. Chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione, specialmente nel mercato editoriale, dell’economia e delle tecnologie dell’informazione. ◆ [Aldo] Bonomi...