(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . L'Italia, come è centro dellasocietà ecclesiastica cattolica, così alimenta anche per prima un XIII-XVII (1906-10); l'Inventario e spoglio dei registri della tesoreria apostolica di Perugia e dell'Umbria del R. Arch. di stato di Roma, a cura ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Finanz-wirtschaft, Jena 1929; Societàdelle Nazioni, Memorandum sur les cospicuo frutto dell'instancabile zelo dell'apostolo, la Halle 1873 segg.
Per l'età moderna: l'opera decisamente cattolica di J. Janssen, Gesch. d. deutschen Volkes seit dem ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] da Cristo nelle sue forme principali, autorità di Pietro e potere degli apostoli, costituisce la gerarchia (v.) della Chiesa (v. cattolica, chiesa; papato; vescovo).
Società religiosa, monarchica, la Chiesa è perfetta e indipendente nel suo ufficio ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] pratici d'ammaestramento e d'apostolato. Il concetto che della poesia abbiamo oggi sarà più giusto cattolico, F. Berardinelli, Il dominio temporale dei papi nel concetto politico di D., Modena 1881. - Delle Egloghe abbiamo, oltre quella dellaSocietà ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] con quella della sua opera e della sua attività di apostolato.
"Appena fu società, uscirono anche da questa e si riversarono tra il popolo. A. nell'ultima storia del pensiero cattolico, senza parere, è stato colui che ha ritrovato le vene dell ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] .000. Le uscite, quelle "certe" (ossia le somme che la Camera apostolica devolveva "per l'interessi che si paga[va]no alli Monti et Offizii", soprattutto nei settori più alti dellasocietà. La condizione dei cattolici rimase critica in Olanda, mentre ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] cattolica ed apostolica, ricevi col mio benedicente saluto il mio supremo atto d'amore [...] ai Cattolici fedeli e militanti, ai giovani, ai sofferenti, ai poveri, ai cercatori della verità e della G.B. Montini e la società italiana, 1919-1939, ivi ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] cattolicaapostolica e romana» come «sola religione dello Stato», definendo «tollerati» gli altri culti. Dalla concessione della e nuovi modelli di associazionismo laicale: la Societàdella gioventù cattolica
Sembra comunque di poter notare che non ci ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] cattolici e presso Niccolò Cusano, all'epoca legato apostolico in Germania. Prima di essere presente a Ratisbona nel mese di giugno, in occasione della C. De Matteis, Gruppi sospetti o emarginati nella visione dellasocietà di s. G. da C., ibid., pp. ...
Leggi Tutto
BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] articoli di don P. Mazzolari, e prospettò la necessità di formare gruppi-guida cattolici che agissero per il raggiungimento di un più giusto assetto dellasocietà. Da questa esigenza nacque la riunione di Camaldoli (18-23 luglio 1943) per preparare ...
Leggi Tutto
congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
missionario
missionàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di missione2]. – 1. s. m. In genere, persona inviata da un fondatore di religione o da un’autorità ecclesiastica, soprattutto cristiana, cattolica o protestante, a diffondere la propria fede....