RADIODIFFUSIONE
Gian Mario Polacco
(App. II, II, p. 656; III, II, p. 564; IV, III, p. 136)
Con il termine r. s'intende il sistema atto a portare fino agli utenti, ovunque dislocati sul territorio, segnali-informazioni [...] Isoradio), iniziativa avviata nel 1990, in collaborazione con la società Autostrade, e che ha già coperto 2000 km di di modulazione e di trasmissione basata sul principio della distribuzione dell'informazione su un gran numero di frequenze portanti ...
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Disciplina giuridica.- L'emanazione della l. 5 agosto 1981 n. 416 (disciplina delle imprese editrici e provvidenze per l'e.) ha segnato un momento di grande importanza, in quanto ha delineato il primo [...] del Garante per l'editoria, in Diritto e società, 1987, pp. 203 ss.; A. Gentili, Controllo, concentrazione, gruppi nella legislazione editoriale, in Diritto dell'informazione e dell'informatica, 1987, pp. 419 ss.; G. Corasaniti, Trasparenza ...
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(XIII, p. 490; App. IV, i, p. 642; App. V, ii, p. 38)
Del concetto di e., in relazione ai suoi momenti costitutivi, ai contenuti e alle forme che l'azione educativa può assumere, si discorre nella voce [...] assai delicate e complesse poste dalle dinamiche in atto nelle società odierne, a cominciare dai processi di trasformazione, a volte o dell'intrattenimento; ancor più riconosciuta è la sua funzione nel campo dell'informazione in generale, della ...
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TERZIARIO
Innocenzo Cipolletta-Giuseppe Rosa
Claudio Sardoni
Con il termine t. si è soliti designare quel complesso di attività extra-agricole ed extra-industriali che hanno per oggetto una produzione [...] sempre più verso la gestione e il trattamento delleinformazioni, intese non come beni finali di consumo, riguarda i servizi al consumo richiesti dalle famiglie in società economicamente avanzate, il fattore probabilmente più significativo in grado ...
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POPOLAZIONE (XXVII, p. 914; App. II, 11, p. 591; III, 11, p. 461)
Moni Moulik
Il fenomeno comunemente noto come "esplosione demografica" è relativamente recente, avendo avuto luogo, come conseguenza [...] volontaria, attraverso programmi integrati che comprendono l'informazione, la distribuzione dei mezzi e l'assistenza dellesocietà, tanto da costituire un fatto statisticamente irrilevante nelle società di tipo tradizionale, mentre nelle società ...
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(X, p. 472)
Alla fine del Novecento la definizione di 'città', in quanto contrapposta a quella di 'campagna', continua a indicare un tipo d'insediamento accentrato, disteso su una superficie ragguardevole, [...] , elaborazione e trasmissione della cultura e dell'informazione). Le metropoli nazionali possono , Milano 1994.
G. Corna Pellegrini, Le città mediterranee, in Bollettino dellaSocietà geografica italiana, 1994, pp. 419-29.
Europe's cities in the ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] l'ipotesi, così particolarmente vivida, di un ingresso della vita dellasocietà in una fase ''post-industriale'' distintiva di fonda conoscenza, ma il più spesso o all'informazione si arresta la fatica dello studioso e il mezzo diventa fine, o dai ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] la cellula innervata, nel quale avviene la trasmissione dell'informazione (fig. 8). La sinapsi ha alcune proprietà dellasocietà o schiacciate da grandi dolori e angosce. Si pensi, per es., all'evoluzione della schizofrenia, della depressione, della ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] di colori. Sempre più forti si fanno sentire le spinte dellasocietà del benessere in cui il consumatore viene permanentemente stimolato a quello del graphic design, soprattutto nel settore dell'informazione pubblica e culturale in genere; il gruppo ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] fonda sul lavoro di istituti con riconosciuta autorevolezza: società scientifiche, centri di ricerca, comitati ad hoc, , ma deve arrivare a una sintesi quantitativa delleinformazioni ottenute mediante studi comparativi. Pertanto la formazione di ...
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informazione di prossimita
informazione di prossimità loc. s.le f. Informazione locale, al servizio di una comunità o di un gruppo sociale. ◆ Il progetto [«Eurofacile»] mira ad incentivare la comunicazione sull’Euro in favore delle fasce deboli...
lavoratore della conoscenza
loc. s.le m. Chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione, specialmente nel mercato editoriale, dell’economia e delle tecnologie dell’informazione. ◆ [Aldo] Bonomi...