. Termine col quale, dalle sillabe iniziali dei loro nomi nella rispettiva lingua nazionale (Belgique, Neederland, Luxembourg) si indicano il Belgio, l'Olanda e il Lussemburgo, in quanto vincolati da una [...] , l'Inghilterra e la Francia, e il successivo completamento dell'accordo parigino del 17 aprile istituente un Comitato consultivo e belga si basava sulla nomenclatura sistematica dellaSocietàdellenazioni e consisteva di dazî specifici, quella ...
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PIRELLI
Famiglia d'industriali, il cui nome è strettamente legato all'industria della gomma elastica e dei conduttori elettrici in Italia.
Giovanni Battista. - Nacque da famiglia modesta a Varenna (Como) [...] e del gennaio 1930. È stato membro del primo Consiglio dell'ufficio internazionale del lavoro, poi membro del Comitato economico dellaSocietàdellenazioni e infine presidente della Camera di commercio internazionale nel biennio 1927-1929. In Italia ...
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Uomo politico cèco, nato a Kožlany (Boemia) il 28 maggio 1884: fu allievo del Masaryk nell'università di Praga, quindi andò a proseguire i suoi studî a Parigi. Nel 1909 ottenne la cattedra di economia [...] Sede. Più agevole fu per il B. l'armonizzare la politica estera del nuovo stato cecoslovacco con la Societàdellenazioni. Il B. sedette per parecchi anni nel consiglio ginevrino ed ebbe gran parte nelle discussioni concernenti progetti di disarmo ...
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Durante la conferenza della pace di Parigi, fin dal luglio 1919, era stato deciso di costituire una commissione per l'interpretazione e l'esecuzione dei trattati di pace con sede nella stessa Parigi. Tale [...] estendendo fino a comprendere tutte le questioni politiche dipendenti dalla guerra, che non fossero di dominio dellaSocietàdellenazioni. Fra gli argomenti di maggiore importanza da essa trattati ricorderemo: 1. opposizione ai tentativi di ...
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Uomo politico e giornalista americano, nato a Salem il 19 marzo 1860, morto a Dayton il 26 luglio 1925. Si laureò in legge a Chicago nel 1883. Esercitò la professione a Jacksonville e poi a Lincoln (Nebraska), [...] in guerra gli Stati Uniti, diede tutto il suo appoggio al presidente per la condotta della guerra. Favorì l'idea dellaSocietàdelleNazioni. Dopo la fine della guerra si occupò meno attivamente di politica vera e propria, ma fece propaganda a favore ...
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MALARIA (XXI, p. 987)
L'Istituto di malariologia Ettore Marchiafava. - Nel 1927 il Capo del governo creò la Scuola superiore di malariologia alle dipendenze del Ministero degli affari esteri per facilitare [...] pratica dopo avere ricevuto un'istruzione preliminare negli istituti di Amburgo, Londra, Parigi. Nel 1933-34 la Societàdellenazioni decise che l'intero corso fosse svolto all'Istituto di malariologia di Roma in collaborazione con la Sanità ...
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(I, p. 79).
Il diritto di abitazione.
Fra i giureconsulti romani si disputava se l'habitatio fosse un diritto di uso o di usufrutto: Giustiniano (Cod., III, 33, De usufructu et hab., 13) le diede una figura [...] d'accordo con altre istituzioni interessate, quali la sezione d'igiene dellasocietàdellenazioni, l'Ufficio internazionale del lavoro, l'Unione internazionale delle città, l'Ufficio internazionale dei piani regolatori, ecc.
Per quanto riguarda ...
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Uomo politico britannico, nato il 14 settembre 1864, figlio terzogenito del 30 marchese di Salisbury. Eletto deputato conservatore nel 1906, combatté, da fervente anglicano, tutte le iniziative parlamentari [...] al potere in qualità di cancelliere del ducato di Lancaster (novembre 1924), e fu di nuovo membro della delegazione britannica alla SocietàdelleNazioni, occupandosi in special modo del disarmo; ma non esitava a tentare di far sì che l'istituto ...
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SEIPEL, Ignaz
Carlo Antoni
Uomo di stato austriaco, nato a Vienna il 19 luglio 1876, morto a Pernitz (Austria Inferiore) il 2 agosto 1932. Sacerdote cattolico, fu parroco dal 1899 al 1903, libero docente [...] tra il governo austriaco e quello italiano. L'Italia rinunciò ai diritti riconosciutile dal trattato di pace, e la SocietàdelleNazioni concedeva (4 ottobre 1922) il suo appoggio finanziario all'Austria. Si riusci in tal modo a risanare le finanze ...
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NITTI, Francesco Saverio (XXIV, p. 858)
Walter Maturi
Pochi uomini politici italiani sono giunti a ministeri tecnici preceduti da una preparazione più formidabile del N. Prima di essere ministro dell'Agricoltura, [...] 1926; La Démocratie, Parigi 1933), i suoi idoli polemici, oltre le dittature, erano il trattato di Versailles; la Societàdellenazioni, concepita come Santa Alleanza dei vincitori; e soprattutto i "piani" economici (L'Europa senza pace, Firenze 1921 ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...