RANIERI, Paolo
Giovanni Contini Bonacossi
RANIERI, Paolo (Paolino). – Nacque a Sarzana il 5 settembre 1912. Il padre, manovale, morì che lui non aveva ancora due anni e la madre tornò ad abitare presso [...] , dietro richiesta del centro parigino del PCd’I, a impadronirsi della cartolina di un precettato per la Spagna, rendendo possibile confutare presso la Societàdellenazioni quanto il governo fascista affermava, cioè che i combattenti fascisti ...
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europeismo. Il federalismo
Sergio Romano
Europa unita, integrazione europea, Europa dei popoli, Europa delle patrie: queste espressioni sono frequentemente usate da uomini politici, giornalisti, pubblicisti. [...] sulla guerra e il disarmo risalgono a una proposta lanciata dallo zar di Russia Nicola II; e il progetto dellaSocietàdellenazioni appartiene in buona parte al programma di W. Wilson. Ma lo stesso presidente americano riconosce l’influenza di ...
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CAVARA, Fridiano
Valerio Giacomini
Nacque il 17 nov. 1857 a Mongardino (Bologna) da Filippo e Rosalia Ghedini. Si laureò in scienze naturali presso l'università bolognese nel 1885, con una tesi sulla [...] ascoltato in campo internazionale; fu membro d'una commissione dellaSocietàdelleNazioni per i problemi dell'oppio.
Iniziò anche la collana di pubblicazioni dal titolo "Bollettino dell'Orto botanico di Napoli", che doveva accogliere i risultati ...
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VASSALLO DI TORREGROSSA, Alberto
Francesco Tacchi
– Nacque a San Cataldo, presso Caltanissetta, il 28 dicembre 1865 da Rosario Vassallo e da Rosa dei baroni Torregrossa.
La sua era una famiglia di ricchi [...] elezioni parlamentari del novembre 1933, cui fu associato il referendum sull’uscita della Germania dalla SocietàdelleNazioni, la propaganda nazista sfruttò proprio l’immagine del nunzio, presentato artificiosamente – in un manifesto elettorale ...
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Gli imperialismi asiatici
Valdo Ferretti
Il termine imperialismo è stato usato in modo specifico per indicare una fase della storia contemporanea, in particolare gli ultimi decenni del 19° sec. e i [...] accentuò durante la Prima guerra mondiale, mentre durante gli anni Venti l’accettazione delle regole dei «sistemi» di Versailles, e dellaSocietàdelleNazioni, e di Washington assicurarono all’impero i possedimenti tedeschi nel Pacifico, sotto forma ...
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BERGAMO, Mario
Renzo De Felice
Nato a Montebelluna (Treviso) l'8 febbr. 1892, fratello di Guido, studiò presso i padri Cavanis a Possagno; frequentò quindi l'università di Bologna, laureandosi nel 1914 [...] fascista in Etiopia, da un altro lato attaccava l'ipocrisia dellaSocietàdelleNazioni e dell'Inghilterra in specie, che, sotto la veste dell'antifascismo, mirava solo al mantenimento delle posizioni imperialiste.
Nel 1938-1939 il B. aderì alla Lega ...
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RUGHI, Luigi
Giancarlo Pellegrini
– Nacque a Nogna, frazione di Gubbio (Perugia), il 17 giugno 1884, primogenito di Giuseppe, piccolo proprietario terriero, e di Maria Concetta Calzettoni. Nel 1896 [...] i militari e il confronto su vari argomenti, come il diritto fondato sulla giustizia e non sulla forza, la SocietàdelleNazioni, lo sterminio degli armeni, l’opportunità della conciliazione tra Stato e Chiesa. Rughi si confrontò anche con i ministri ...
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BRUCCOLERI, Giuseppe
Stefano Indrio
Nacque a Favara (Agrigento) il 6 nov. 1875 da Giuseppe e da Domenica Giudice. Laureato in giurisprudenza, esercitò l'avvocatura a Roma, rimanendo, però, legato alle [...] internazionale, ma mantenne il più assoluto silenzio sugli sviluppi della politica interna.
Nel 1923 il B. divenne membro dell'Ufficio informazioni della sezione italiana dellaSocietàdelleNazioni, presso la cui sede finì col trasferirsi. Egli si ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] 'irrisolta antinomia fra sovranità nazionale e ordine internazionale nel programma dellaSocietàdelleNazioni. Lo stesso anno uscì, nella prestigiosa "Bibliothèque de philosophie contemporaine" dell'effitore parigino Alcan, Nations et droit, ampia e ...
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Le istituzioni sopranazionali
Fabrizio Saccomanni
Si definiscono sopranazionali le istituzioni cui sono conferiti, dagli Stati che ne sono membri, poteri e funzioni che queste possono autonomamente [...] di crescita economica e sociale interrotto dalla guerra.
La prima istituzione a essere concepita come sopranazionale fu la Societàdellenazioni (SDN), voluta dal presidente americano W. Wilson, che fu creata con il Trattato di pace di Versailles nel ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...