SMITH, Adam
Ugo Spirito
Filosofo ed economista nato a Kirkaldy in Scozia il 5 giugno 1723, morto a Edimburgo il 17 luglio 1790. Dal 1737 al 1740 studiò all'università di Glasgow dove fu scolaro di F. [...] di una politica che si opponga al naturale sviluppo dellenazioni. Concezione che viene ribadita nel quarto libro dove un manoscritto che lo S. avrebbe consegnato nel 1755 a una società di cui era membro per documentare i criterî fondamentali dei suoi ...
Leggi Tutto
La B. m. ha sede a Washington e si articola in cinque istituzioni, la principale delle quali è l'International Bank for Reconstruction and Development (IBRD), costituita, insieme al Fondo monetario internazionale [...] Corporation (IFC), che acquisisce partecipazioni azionarie in società private e concede prestiti, di frequente insieme a banche internazionali private. L'IBRD, l'IDA e l'IFC sono agenzie specializzate delleNazioni Unite. Nel 1988 all'IFC è stata ...
Leggi Tutto
FUÀ, Giorgio
Claudio Sardoni
Economista, nato ad Ancona il 19 maggio 1919. Laureatosi in giurisprudenza e scienze politiche all'università di Pisa, ha insegnato in quella università ed è attualmente [...] primi anni Cinquanta ha lavorato nella Commissione economica per l'Europa delleNazioni Unite, sotto la guida di G. Myrdal.
F. è e operativi. Dal 1983 al 1986 è stato presidente dellaSocietà italiana degli economisti.
Tra i suoi scritti si segnalano ...
Leggi Tutto
Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] Date tutte queste circostanze, si spiega come la formazione dellanazione fosse lunga e difficile in Italia, ben diversamente che tra e mago. Furono le letture delle classi dirigenti dellasocietàdella Rinascenza che si rifletterono, particolarmente ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] tutta Italia, l'amore alla patria e il senso della dignità di nazione.
Fonti: Corpus Chronicorum Bononiensium, a cura di A musicale a Bologna non scemò, ma nonostante l'aumentare dellesocietà, delle iniziative e il valore di egregi maestri, quali M. ...
Leggi Tutto
GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] distruttiva (caccia, sfruttamento minerario), sia infine fatti inerenti alla costituzione e allo sviluppo delle grandi società umane (nazioni, stati).
È opportuno qui, senza entrare particolarmente in argomenti controversi, passare in rassegna ...
Leggi Tutto
MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] (baratto indiretto), sia perché i gusti, anche in una società poco differenziata, variano da individuo individuo, da epoca a epoca cioè sia misura veramente esatta e non alterata.
Le monete dellenazioni principali. - Italia. - Soldi e tremissi d'oro, ...
Leggi Tutto
OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] diventò caduco nel 1856 con l'entrata della Turchia nel concerto dellenazioni europee (guerra di Crimea e congresso di 443-460); Tarih, III, ivi 1931, a cura dellaSocietà per lo studio della storia turca.
Fonti bizantine: cronache di N. Gregoras, G ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] pubblico 'reale', come per esempio la sede delleNazioni Unite o l'Organizzazione mondiale della sanità. Nel 1986 J. Hoet ideò a ai Magazzini del Sale), soprattutto dopo la trasformazione in Società di cultura (1998) la manifestazione ha infatti via ...
Leggi Tutto
Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] informazioni (art. 19 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo delleNazioni Unite, 1948), il con una sorta di inarrestabile trasformazione della 'societàdell'informazione' in 'societàdella sorveglianza'. Ma non è questo soltanto ...
Leggi Tutto
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...