VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] decisa avversione per quel «mestiere da disperato» e per quel «rifiuto dellasocietà» che era l’esercito (Memorie sincere, in Edizione Nazionale, V , del denaro come «merce universale», della ricchezza dellenazioni; sviluppa poi la teoria del prezzo ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] nella comunità dellenazioni, a una pericolosa navigazione tra i numerosi scogli del mare delle ideologie. colloquio tra P. XI e Jacini il 25 marzo 1929, in Chiesa e società dal IV secolo ai nostri giorni. Studi storici in onore del P. Ilarino ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] Verdi si fosse inserito fin da allora nella società aristocratica milanese; strinse amicizia, fra gli altri, dell’Esposizione universale di Londra componendo un Inno dellenazioni su testo di Arrigo Boito, in cui usò le melodie della Marsigliese, dell ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] convinzione che la "sempre più acuita concorrenza" delle "nazioni civili" sarebbe stata per un pezzo "condizione cura di S. Miccolis, Napoli 2000-04.
Fonti e Bibl.: La Società napoletana di storia patria custodisce le lettere di B. Spaventa e, nel ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] delle nonne e delle pratiche della saggezza cristiana, "che sole guarentivano la quiete e la stabilità delle istituzioni". I mali dellasocietà 132; Id., La nota di B. XV ai Capi dellenazioni belligeranti, in La Civiltà Cattolica, 1ºdicembre 1962. pp ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] , i messaggi di Pio XII si polarizzarono sulle questioni attinenti all’ordine interno dellenazioni e al ruolo della Chiesa e dei credenti nella ricostruzione dellasocietà postbellica. Il radiomessaggio natalizio del 1942, anticipato da quello del 1 ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] politica nascevano la corruzione dei costumi e la decadenza dellanazione, che per il suo sviluppo sociale ed economico richiedeva di Machiavelli. La virtù doveva essere il valore fondante dellesocietà civili e non solo un orpello da mostrare alle ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] che, trasferendo indebitamente la lotta di classe dalle società alle nazioni, innescava la deriva verso un nazionalismo mascherato dalla mitografia risorgimentale e dalla questione dell’emigrazione, cui era peraltro particolarmente sensibile per il ...
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GENONI, Rosa
Eugenia Paulicelli
I primi anni e il contesto storico-sociale
Rosa Angela Caterina Genoni nacque il 16 giugno 1867 nell’antico borgo lombardo di Tirano in provincia di Sondrio da una famiglia [...] per la rigenerazione di una società dormiente, o un mezzo per giustificare la violenza bestiale di potenti nazioni pronte a sopraffarne altre in nome del progresso e della civiltà (cfr. E. Gentile, L’Apocalisse della modernità. La Grande Guerra ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] rappresenta tre quarti e mezza dellanazione". Nel giugno del 1860parla a favore dell'insegnamento libero; nel maggio del 569 ss.), e ribadiva la sua ormai quasi secolare sfiducia per la società in cui era vissuto, il suo rimpianto per i tempi felici ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...