Uomo politico francese (Mercy-le-Haut 1871 - Parigi 1950). Ingegnere di grande valore, entrò nella vita politica (1898) militando nel gruppo della sinistra democratica; deputato (1900-20), poi senatore. [...] svolse durante la prima guerra mondiale grande attività sia come presidente della commissione delle finanze sia come ministro delle Regioni liberate (1916-18). Delegato alla Societàdellenazioni, presidente del Senato (1931), fu due volte presidente ...
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Scrittore e diplomatico francese (Provins, Seine-et-Marne, 1887 - Parigi 1978). Deputato nel 1924 per il Partito repubblicano democratico e sociale, dal 1928 più volte sottosegretario, ha alternato l'attività [...] politica con frequenti missioni diplomatiche, per lo più presso la SocietàdelleNazioni. Ambasciatore a Berlino dall'ag. 1931, passò a Roma il 18 ott. 1938 e vi restò fino alla dichiarazione italiana di guerra. Deportato in Germania nel 1943, dopo ...
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Giornalista e uomo politico inglese (n. Westbury 1894 - m. 1983). Esordì come redattore del Daily Mail (1916), poi fu corrispondente dell'agenzia Reuter da Parigi (1917), direttore dell'ufficio londinese [...] del segretariato generale dellaSocietàdelleNazioni (1922-32), radiocommentatore della BBC (1928-34); giornalista per il News Chronicle (1934-54), commentatore politico per il Straits Times in Singapore e corrispondente asiatico per il Manchester ...
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Economista svedese (Tanum, Svezia, 1894 - Londra 1963). Funzionario dellaSocietàdelleNazioni (1920-28) e della Banca dei regolamenti internazionali (1931-56), svolse sempre un ruolo importante, anche [...] , D. Davidson e K. Wicksell e sostenne sempre l'esigenza della stabilità del valore della moneta non soltanto per il regolare svolgimento dell'attività economica, ma per il mantenimento dell'ordine sociale e per il progresso. Tra le opere: Monetary ...
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Giurista belga (Bruxelles 1854 - ivi 1943), prof. di diritto internazionale all'univ. di Bruxelles (dal 1893), senatore socialdemocratico (1895-1926), rappresentante del suo paese presso la Societàdelle [...] nazioni (1920-21). Fondò con altri (1895) e diresse l'Institut international de bibliographie di Bruxelles. Svolse un'intensa attività internazionale in favore della pace nel mondo (fu, tra l'altro, direttore del Bureau international de la paix e uno ...
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Uomo di stato australiano (Llansantffraid, Montgomeryshire, 1864 - Sydney 1952). Emigrato in Australia a vent'anni; eletto al primo parlamento federale, nel 1904 fu nominato ministro degli Esteri. Nel [...] in contrasto, alla pace di Parigi, con Lloyd George e con Wilson. Ministro dell'Igiene con J. A. Lyons (1934), la critica che mosse alla SocietàdelleNazioni provocò il suo allontanamento dal ministero. Nuovamente ministro degli Esteri (1937) con R ...
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Giornalista statunitense (San Francisco 1863 - Beverly Hills, California, 1951); direttore dell'Examiner di San Francisco, acquistò il Morning Journal (1895), cui diede veste sensazionale creando il tipo [...] news service. Favorevole, seppur cauta mente, alla Germania durante la prima guerra mondiale, avversò poi la SocietàdelleNazioni. Collezionista d'arte, possedé raccolte di pittura (con opere notevoli del Rinascimento italiano), scultura, antichità ...
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Diplomatico e letterato dominicano (Santo Domingo 1885 - ivi 1968), fratello di Pedro. Si trasferì molto giovane a Cuba, dove compì gli studî e fondò poi la Sociedad de conferencias, che esercitò grande [...] . Tornato in patria, entrò nella carriera diplomatica e fu ministro e ambasciatore in varî paesi e delegato permanente alla SocietàdelleNazioni (1935-40) e poi all'ONU. Tra le sue opere sono da ricordare: Leyes de la versificación castellana (1914 ...
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Uomo politico statunitense (Sacramento, California, 1866 - Bethesda, Maryland, 1945); governatore della California (1911-15), fu tra i fondatori nel 1912 del partito progressista (Progressive Party); rieletto [...] membro repubblicano del Senato (1917). Isolazionista, si oppose alla camera alta alla partecipazione del suo paese alla SocietàdelleNazioni e a ogni altra sorta di impegno politico internazionale; in tal senso nel 1934 propose la legge finanziaria ...
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Pittore francese (Parigi 1897 - ivi 1981). Allievo di J.-P. Laurens all'Académie Julian, dopo aver lavorato come caricaturista e disegnatore di moda dal 1925 si dedicò solo alla pittura, presentando opere [...] familiare - con una grande attenzione per il particolare. In quegli anni eseguì uno dei quattro pannelli del Palazzo dellaSocietàdelleNazioni a Ginevra. Dopo il 1950 la sua pittura si volse alla ricerca di equilibrî cromatici e formali sempre più ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...