Pittore francese (Parigi 1897 - ivi 1981). Allievo di J.-P. Laurens all'Académie Julian, dopo aver lavorato come caricaturista e disegnatore di moda dal 1925 si dedicò solo alla pittura, presentando opere [...] familiare - con una grande attenzione per il particolare. In quegli anni eseguì uno dei quattro pannelli del Palazzo dellaSocietàdelleNazioni a Ginevra. Dopo il 1950 la sua pittura si volse alla ricerca di equilibrî cromatici e formali sempre più ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore belga (Marcinelle, Hainaut, 1864 - Bruxelles 1936). Membro del Partito liberale progressista, poi di quello operaio (socialista), deputato socialista dal 1894, partecipò alle [...] sorti del suo paese. Dopo la pace, fu ministro delle Scienze e delle Arti (1919-21), delegato alla SocietàdelleNazioni per la cooperazione intellettuale, membro dell'Istituto internazionale per l'unificazione del diritto privato. Critico d'arte ...
Leggi Tutto
Funzionario britannico (Lipsia 1864 - Swanage, Dorset, 1925). Nel 1912 entrò a far parte del Foreign Office, educato in Germania, fu esperto in questioni di politica tedesca e alla vigilia della prima [...] porti britannici. Fu uno dei membri britannici del comitato che preparò lo statuto dellaSocietàdelleNazioni, assistente di A. J. Balfour alla conferenza della pace di Parigi, vi ebbe parte preminente. Nel 1920 fu creato sottosegretario permanente ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico boliviano (La Paz 1879 - ivi 1956); fondatore (1915) del quotidiano El Fígaro, fu poi presidente della Camera dei deputati, ministro degli Esteri, delegato della Bolivia presso [...] la SocietàdelleNazioni; eletto nel 1938 presidente della Repubblica, non poté prendere possesso della carica per un sopravvenuto colpo di stato. Autore di scritti di critica, di storia e letterarî; tra questi ultimi si ricordano le tragedie in ...
Leggi Tutto
Uomo politico e giornalista francese (Parigi 1876 - ivi 1935). Capo di gabinetto (dal 1902) in varî ministeri, redattore capo del Matin, entrò nella vita parlamentare (1921) come senatore. Delegato della [...] Francia alla SocietàdelleNazioni (1922 e 1924), ministro dell'Istruzione Pubblica (1924), alto commissario in Siria (1925), tra le quattro grandi potenze occidentali, fu infine ministro della Francia d'Oltremare (1934). Scrisse varî saggi di ...
Leggi Tutto
Uomo politico romeno (Craiova 1882 - Cannes 1941), ministro delle Finanze (1917 e 1921), ministro a Londra (1921-27) e delegato romeno presso la SocietàdelleNazioni (1920-36); a Ginevra acquistò vasta [...] . Ministro degli Esteri (1927-28 e 1932-36), sostenne attivamente la politica della Piccola Intesa e dell'Intesa balcanica nel quadro del patto dellaSocietàdelleNazioni. Contrario all'Asse e favorevole a un accostamento all'URSS e alle grandi ...
Leggi Tutto
Giornalista (Plymouth 1883 - Londra 1955), specializzatosi, tra le due guerre, nelle questioni dellaSocietàdelleNazioni. Dal 1908 fece parte della redazione estera del Daily News (poi News Chronicle) [...] problems and his policy, e quindi sei volumi in favore del rafforzamento del meccanismo societario per la soluzione delle vertenze internazionali e degli accordi per il disarmo. Dal 1932 direttore del settimanale The Spectator. Pubblicò inoltre The ...
Leggi Tutto
Storico e letterato francese (Bordeaux 1876 - Parigi 1962), figlio di Achille; prof. di letteratura italiana a Grenoble (1906), poi direttore dell'Istituto francese di Firenze e infine (1925-31) direttore [...] 'Istituto internazionale di cooperazione intellettuale dellaSocietàdelleNazioni; ha dedicato all'Italia il meglio della sua produzione scientifica (L'évolution intellectuelle de l'Italie de 1815 à 1830, 1906; Les démocraties italiennes, 1915; La ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico francese (Tolosa 1874 - ivi 1945). Prof. di diritto costituzionale a Montpellier (1907), poi (1913) a Parigi, deputato nel 1919, rappresentò la Francia alla SocietàdelleNazioni [...] e dal 23 febbr. 1941 al 26 marzo 1943 fu guardasigilli nel governo di Vichy. Membro dell'Institut de France dal 1927, è autore di varie opere giuridico-politiche, tra le quali: L'introduction du régime parlementaire en France, 1904; Les institutions ...
Leggi Tutto
Uomo politico svedese (Torsåken, Västarnorrland, 1884 - Stoccolma 1964), socialista, redattore capo del giornale Ny tid, deputato alla seconda Camera del Riksdag (1912-17), quindi alla prima Camera (dal [...] morte di H. Branting, la presidenza del consiglio (1925-26); fu quindi ministro degli Affari Esteri (1932-39) e più volte delegato svedese alle sessioni della Assemblea dellaSocietàdelleNazioni; rappresentò in seguito il suo paese alle assemblee ...
Leggi Tutto
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...