GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Ornifle di Jean Anouilh e un nuovo Oreste per il festival delleNazioni a Parigi (1957, a Roma nel 1958, ripreso per la V. G. e Bernard Dort, Città di Castello 1992; Un attore e la società. V. G., a cura di G. Gambetti, Urbino 1994; B. Urbani, ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] la civiltà e la potenza americane fossero fuori del raggio dellenazioni europee.
Seguendo anche in questo le orme del nonno voluto avocare a sé la quota azionaria di maggioranza della nuova società dieci anni dopo il suo avvio. Un istinto difensivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] Variae, I, I), in cui si esalta la pace quale bene supremo dellenazioni («Tutti i regni devono desiderare la pace in cui i popoli progrediscono, e ovvero la potestas ligandi et solvendi. Nella società tardomedievale, in cui la Chiesa occupava ruoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] F. Chabod, L’idea di nazione, 1967, pp. 72-73). Non si trattava di un’idea nuova, non foss’altro perché riprendeva la tesi dell’«incivilimento» di Gian Domenico Romagnosi, come teoria del progresso dalle società tradizionali e patriarcali a quelle in ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] che, trasferendo indebitamente la lotta di classe dalle società alle nazioni, innescava la deriva verso un nazionalismo mascherato dalla mitografia risorgimentale e dalla questione dell’emigrazione, cui era peraltro particolarmente sensibile per il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] presso la Biblioteca Nazionale, la Biblioteca dell’Università, e la Società storica per le province napoletane. , sulle cause – pur se non sulla natura – della prosperità economica dellenazioni intesa in senso lato, procedendo anche a un confronto ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] rappresenta tre quarti e mezza dellanazione". Nel giugno del 1860parla a favore dell'insegnamento libero; nel maggio del 569 ss.), e ribadiva la sua ormai quasi secolare sfiducia per la società in cui era vissuto, il suo rimpianto per i tempi felici ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] le parole per un Inno dellenazioni da eseguirsi durante la cerimonia inaugurale dell'Esposizione internazionale di Londra il 24 Figaro (sotto lo pseudonimo di Almaviva), sul Giornale dellaSocietà del Quartetto, sul Politecnico, sul Pungolo, sulla ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] pubblica educazione (parte di un annunciato volume sulla "felicità dellenazioni" che però non avrebbe mai visto la luce) e J.-B.-A. Amar e P-A. d'Antonelle.
Alla Società dei raggi si deve dunque la cospirazione organizzata in Piemonte nel febbraio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] imprese familiari a conduzione diretta, ma non nel caso delle moderne società per azioni.
Le analogie biologiche risultano dunque una falsa della ricchezza dellenazioni), la sua distribuzione tra le diverse classi sociali (il problema centrale dell ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...