CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] varj falsi principj che informano la vita morale e civile dellenazioni massime in Italia" (Scritti vari, Roma 1902, p. del suo tempo se non voleva restare estraneo ai problemi dellasocietà civile, nella quale doveva operare come forza viva e ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] rappresentanti della democrazia francese, dai repubblicani italiani di Buenos Aires e dai delegati dellesocietà operaie contro un nemico che si ostinava a "ostacolare il fatale corso delle razze e dellenazioni", ebbe a dire di sé: "Io non sono un ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] l'insuccesso del Fernandez conseguenza di un'errata interpretazione dellasocietà indiana: i missionari infatti, dopo una prima fase Institute, il D. vi illustrò la struttura sociale dellenazioni indiane, il ruolo sociale dei brahmani, i loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] denunciato come idolo dellasocietà europea del tempo il progresso civile, nel quale – accanto alla separazione tra commerci e industria, la libertà, la moderazione e l’esaltazione e la ricerca dell’indipendenza dellenazioni – faceva rientrare le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Amedeo Avogadro
Marco Ciardi
Nel 1811 Amedeo Avogadro formulò per la prima volta l’ipotesi che si sarebbe rivelata una delle leggi fondamentali della scienza moderna: «nelle stesse condizioni di temperatura [...] l’esperimento e doveva avere utili ricadute sulla società.
Nel frattempo, comunque, mentre l’Accademia continuava per mettersi velocemente al passo con la produzione dellenazioni europee più avanzate occorreva soprattutto acquistare tecnologia, e ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] di soprannazionalità, costruita non contro le nazioni ma con la collaborazione sincera dellenazioni» e il cui futuro dovrà ; F. Malgeri, La stagione del centrismo. Politica e società nell’Italia del secondo dopoguerra (1945-1960), Soveria Mannelli ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] a Parigi fu assunto con funzioni di dirigente dalla società automobilistica FIAT di Torino, che gli affidò l’incarico due anni dopo venne inserito nella documentazione di un convegno delleNazioni Unite. La sua era senz’altro una visione originale e ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] 1973 quando iniziò una collaborazione come consigliere scientifico del programma delleNazioni Unite per l'ambiente (UNEP), con sede a , infatti, la presenza di un coordinamento fra università, società scientifiche e governo, in un paese in cui la ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] Stato-individuo: la società, i cui rapporti di diritto, al limite fra il pubblico e il privato, confluiscono nella controversa materia del diritto amministrativo. Ciò comporta una tendenza sociale nella legislazione dellenazioni civili, che pur ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] a Montefiascone, con il permesso delle autorità ecclesiastiche. La Societàdelle famiglie cristiane, attiva dall'inizio del s.l. 1870 (trad. fr., Lyon 1873); Avviso profetico alle nazioni e ai monarchi d'Europa, Prato 1871; Le livre de fleurs ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...