Maresciallo di Francia (Puy 1852 - Parigi 1928). Durante la prima guerra mondiale, comandante d'armata, si segnalò alla battaglia della Somme. Comandante di gruppo d'armate nel 1917, fu inviato con le [...] preminente nell'arrestare l'offensiva tedesca dello Chemin des Dames e nell'offensiva finale. Comandò poi le truppe di occupazione in Germania; maresciallo di Francia nel 1921, fu delegato alla commissione del disarmo presso la SocietàdelleNazioni. ...
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Uomo politico italiano (Vienna 1865 - Roma 1953); membro del Consiglio di stato (1892-1928), deputato (1900-13), senatore del regno (1919). Fu ministro delle Poste (1906-09), ministro del Tesoro (1919-20), [...] 1922 fu favorevole alla collaborazione con i fascisti. Fu delegato italiano alla SocietàdelleNazioni (1920, 1921, 1924), e (1921-22) capo della delegazione italiana alla conferenza navale di Washington; nel 1928 fu nominato ministro di stato ...
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Uomo politico svizzero (Cologny 1845 - Ginevra 1928); dal 1871 al 1924 prese parte alla vita politica come liberale-democratico, promovendo la pace tra le varie confessioni religiose e la separazione della [...] , 1892, 1896), del Consiglio nazionale (1902), membro del Consiglio federale (1917) e suo presidente (1918). Dal 1914 alla morte, presidente del Comitato internazionale della Croce Rossa e nel 1921 presidente ad honorem dellaSocietàdelleNazioni. ...
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Uomo politico e scrittore albanese (Ragib 1872 - Roma 1965); fu ministro degli Esteri e delegato albanese alla conferenza di pace del 1919-20. Ministro dell'Interno nel 1920, poi delegato alla Società [...] delleNazioni, presidente del Consiglio e ministro della Giustizia nel 1936; dal settembre 1943 all'ottobre 1944, sotto l'occupazione tedesca, fu reggente d'Albania; poi si rifugiò all'estero. Autore di saggi storici riguardanti vicende nazionali e ...
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Pittore italiano (Berlino 1895 - Saint-Tropez 1971); autodidatta, cominciò a dipingere a Parigi nel 1919. Si foggiò una maniera sottilmente evocativa e preziosa di ricercata ingenuità, fondendo variamente [...] , ecc.) presentati come archetipi di una fresca visione radicata nei ricordi dell'infanzia. Ha eseguito anche vaste decorazioni murali (Ginevra, SocietàdelleNazioni; Padova, università) e mosaici pavimentali (Roma, cinema Metropolitan) e notevole è ...
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Diplomatico e storico svizzero (Basilea 1891 - Ginevra 1974), fu (1937-39) alto commissario dellaSocietàdelleNazioni a Danzica (Meine Danziger Mission, 1937-1939, 1960); presidente (1944-48) del Comitato [...] internazionale della Croce Rossa, è stato (1945-49) ministro di Svizzera a Parigi. Prof. di storia moderna a Zurigo e Ginevra, ha pubblicato una biografia di Richelieu (4 voll., 1935, 1965-67). Sono stati raccolti (6 voll., 1971) i Gesammelte Werke. ...
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Statistico e sociologo italiano (Motta di Livenza 1884 - Roma 1965); prof. univ. dal 1910, ha insegnato a Cagliari, Padova e Roma (dal 1925 al 1954); fondatore e preside (dal 1936 al 1954) della facoltà [...] della ricchezza dellenazioni (1914; n. ed. agg. 1962); Il neo-organicismo (1927); Nascita, evoluzione e morte dellenazioni (1958); Ricchezza e reddito (1959); Transvariazione (1960); Organismo e società (1960); La logica nella statistica (1962). ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] s.).
L'8 genn. 1918 W. Wilson aveva formulato in "14 punti" il suo piano di pace e il progetto dellaSocietàdelleNazioni. Dinanzi all'opinione pubblica di tutti i paesi gli Stati Uniti assurgevano al rango di nuova potenza egemonica mondiale e il G ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] un monocolore democristiano di minoranza autodefinitosi "governo dellanazione" (evidentemente per non dichiarare a quali i suoi tratti fossero alquanto diversi da quelli dellasocietà vagheggiata dall'econornista, sembrò premiare la tenacia con ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] , in Mezzosecolo, 1989, n. 8, pp. 4-31; C. Malandrino, G. e Treves: due approcci critici al progetto di Societàdellenazioni e alla prospettiva dell'unità europea, in Annalidella Fondazione L. Einaudi, XXV (1991), pp. 421-441; M. Revelli, P. G. e il ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...